SCORPIONE: OROSCOPO MENSILE – MAGGIO 2019
SCORPIONE: OROSCOPO MENSILE
Maggio 2019 – Settima tappa
Caro Scorpione,
non è mica tanto semplice scrivere l’oroscopo per il tuo segno, perché ci sono tali e tante energie in tumulto che non sempre è facile decifrarle e tradurle in parole. In questo periodo più che mai, visto che stiamo entrando nel momento “clou” di questo cielo targato 2019. L’opposizione di Urano (accentuata a maggio anche dai transiti del Sole, Mercurio e Venere) alimenta un potente desiderio di novità: la voglia di cambiare aria è forte, ma in molti casi non ha ancora trovato il giusto binario. Sei su una strada dove è ormai molto chiaro il desiderio di un “moto da luogo”: andar via da qualcosa, mollare una vecchia situazione, mettere tutto in gioco e ripartire altrove. Meno facile, invece, è mettere a fuoco un “moto a luogo”: dove andare? cosa fare? con chi?
Ma anche chi non cerca un cambiamento, in questo periodo attende una svolta che non si sa ancora da che parte arriverà. Ad esempio, chi sta coltivando un nuovo progetto, sente di aver sistemato tutte le pedine come nel domino, ma sta ancora cercando quella “scintilla” (un committente, un referente, uno sponsor) in grado di mettere in moto la macchina. Ecco perché maggio è un mese così importante. Perché rappresenta il cardine attorno al quale ruotano molti grandi cambiamenti di quest’anno. Prima di tutto perché è il mese in cui si chiariscono molti dubbi lasciando spazio ad una nuova chiarezza. O è bianco, o è nero, dopo mesi in cui i poli opposti di scelte e decisioni si sono mescolati nel grigio della confusione. O è sì, o è no, non c’è più spazio per compromessi o valutazioni intermedie. E chi ha tenuto in piedi una situazione lavorativa solo per “prudenza”, potrebbe stupire e stupirsi con decisioni repentine, dare dimissioni, tornare a far girare il curriculum negli ambienti giusti.
Maggio è quel cielo che io chiamo di “anti-compleanno”, ma il termine “anti” non deve farti pensare a niente di negativo: è solo il punto opposto al compleanno. Sei esattamente a metà del ciclo iniziato sei mesi fa, quando hai compiuto gli anni. Qui termina la prima metà del viaggio (chiamiamolo il girone di andata) e inizia la seconda “metà” (il girone di ritorno). E proprio perché ne è il punto centrale, la fase culminante del ciclo, l’anti-compleanno rappresenta il portale di massima consapevolezza dell’intero Giro dell’anno. Appare con maggiore chiarezza il senso e la direzione del viaggio: dove stiamo andando? Cosa stiamo diventando? Cosa non vogliamo più essere? Quali progetti ci stanno davvero avvicinando al “centro”? Quali invece rappresentano solo una periferia di vecchie abitudini che non rispecchiano più fino in fondo la nostra nuova immagine? E’ un po’ come stare di fronte ad uno specchio che permette di guardarsi e scorgere una nuova immagine che mese dopo mese sta emergendo.