OROSCOPO 2016 – ARIETE

Ariete2016

ARIETE

Ti affacci a questo 2016 dopo anni intensi, ricchi di colpi di scena e di capovolgimenti di scenario. Nella tua storia recente potrei individuare tre anni che sono stati per certi versi decisivi: il 2008, il 2011 e il 2014.

Nel 2008 Plutone è entrato in Capricorno, formando una quadratura dalla tua decima casa. La quadratura, come molti sapranno, è un aspetto “difficile” che pone un freno o un ostacolo e ti spinge all’azione, perché per proseguire nel tuo percorso di vita devi – in un modo o nell’altro – trovare il modo di superarlo. Un tentativo di aggirare l’ostacolo, invece, si traduce in una “bocciatura” che ti fa ripetere l’anno, come a scuola.

Plutone è il pianeta che rappresenta il potere personale, quella “fame” fatta di desideri e di ambizioni che rappresenta il carburante della crescita di ciascuno di noi. Questa “quadratura” attiva dal 2008 può aver portato molti nati del segno a proiettare sugli altri il proprio potere personale, soprattutto sulle figure d’autorità: i genitori (soprattutto il padre), il partner (soprattutto in presenza di qualche dinamica di dipendenza) o un capo al lavoro. Sono stati anni in cui l’Ariete, segno per eccellenza portato all’iniziativa e all’azione, ha vissuto la frustrazione di non poter vivere liberamente le corde più profonde del proprio talento, perché c’era sempre qualcuno o qualcosa che ne impediva l’espressione.

Nel 2011 Urano, pianeta di risveglio e di liberazione, è entrato proprio in Ariete, soffiando nelle vele del segno un potente vento di riscatto. Dinamiche di costrizione, condizionamenti e dipendenze varie sono diventate tutto d’un tratto insopportabili. Occorreva un cambiamento di rotta.

Plutone e Urano sono presto entrati in conflitto l’uno con l’altro, creando una serie di dilemmi o di spinte contrastanti. “Liberati”, dice Urano. Ma come? Da cosa, esattamente? Liberarsi da un sistema lavorativo che opprime, da una relazione che soffoca, da una dipendenza familiare che tarpa le ali. Ognuno secondo la propria direzione di vita, il comun denominatore nel segno è stato proprio quest’onda liberatrice.

Questo cielo ha portato molti nati del segno negli anni a prendere di petto alcune situazioni stagnanti, ad alzare la testa e dire “no” ad alcune forme di soggezione, fino ad un vero e proprio “duello” avvenuto nella prima parte del 2014, anno che per molti rappresenta uno spartiacque importante, l’inizio di un percorso professionale per certi aspetti nuovo, meno gravato da compromessi e da condizionamenti. Le cose hanno ricominciato a mettersi in moto, e questa è stata senza dubbio un’ottima cosa. Solo che il cielo non era ancora pronto per un vero e proprio “salto”, che per molti aspetti si profila invece all’orizzonte del nuovo anno. Un “salto” che richiede che le cose avvengano un passo per volta, governate da un realismo maturo piuttosto che dall’entusiasmo bambino di cui il tuo segno è il portavoce ufficiale dello Zodiaco.

Un anno che consente finalmente la giusta maturazione dei tuoi progetti personali, a “cottura lenta”, trovando le giuste alleanze e sinergie. Un anno che ti permette di riscoprire il tratto più bello ed entusiasmante del tuo segno: il potere dell’iniziative, il gusto delle grandi imprese. Per molti si tratterà di puntare la prua verso orizzonti lontani e di darsi una nuova chance, lasciandosi alle spalle paure e frustrazioni degli ultimi anni. Orizzonti simbolicamente lontani, fatti di nuovi progetti, interessi e occupazioni; oppure orizzonti lontani in senso stretto, nel senso di espansione delle attività verso l’estero. Insomma, quella crescita fatta di novità e di avventura, di riscoperta della grinta e del coraggio del “grande conquistatore” dello Zodiaco ti aspettano in un anno di grande crescita, a condizione che tu sappia dosare bene slancio e pazienza, spirito d’iniziativa e strategia, indipendenza e collaborazione.

Questa è la mia lettura dello scenario generale di questo nuovo anno, con una precisazione importante: ti accingi a raggiungere il più importante giro di boa di tutte le difficoltà che hai affrontato negli ultimi 7 anni. Tutte le prove, gli insegnamenti di crescita ed il senso di smarrimento del recente passato serviva proprio ad accompagnarti a questo “portale” con maggiore consapevolezza di chi sei, di cosa vuoi e di dove intendi andare. Questo portale si aprirà nella seconda metà del prossimo anno, e avrà le fattezze di una scelta importante, un bivio tra due strade alternative. Una porta al nuovo, rettilineo di crescita verso un continente inesplorato di possibilità; l’altra porta al vecchio, alle cose come sono sempre state, al loop immutabile del criceto nella ruota. Negli ultimi anni hai intravisto a volte i contorni di questo bivio, attraverso i suggerimenti o le imposizioni di chi avversava certe tue scelte. Nel prossimo anno, armato di una lucidità tutta tua, troverai questo bivio e saprai imboccare la strada di crescita. Tenendo in considerazione che ogni scelta importante implica l’abbandono di tutte le possibili alternative, e che se non ti lascerai davvero alle spalle la vecchia pelle fatta di dinamiche e comportamenti ormai superati non potrai davvero passare questo importante “portale” di rinascita.

Quando lo avrai oltrepassato, per parafrasare il titolo dello straordinario romanzo di Cameron, ti renderai conto che tutto il “dolore” degli scorsi anni ti sarà stato davvero utile e prezioso.

(da “L’Oroscopo 2016 di Simon & The Stars”
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