Astro-Curiosità
Interpretazione del Tema Natale: Dario Argento
Dario ArgentoNato il 7 Settembre 1940 alle 2:00 PM |
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La Terra della Vergine segue il Fuoco del Leone proprio come all’esplosione delle messi segue l’analisi critica del raccolto. La Vergine è attenta e meticolosa. Osserva il mondo con gli occhi della logica: ad ogni azione corrisponde una determinata reazione, e per tenerle in equilibrio occorre organizzazione. La legge sui brevetti definisce l’invenzione come la “soluzione originale ad un problema pratico”, ed è esattamente ciò che fa la Vergine: si sofferma su ciò che non funziona per aggiustarlo, spesso con trovate innovative alle quali nessun altro avrebbe pensato. Ecco perché il grandissimo Dario Argento, maestro incontrastato del thriller e dell’horror all’italiana, è il perfetto “testimonial” del segno. Innanzitutto proprio per la sua capacità di trovare soluzioni brillanti che, a conti fatti, hanno reinventato il linguaggio del genere. L’attenzione al dettaglio tipica della Vergine, ad esempio, diventa un nuovo modo di inquadrare gli oggetti, soffermandosi ossessivamente sui minimi particolari amplificando l’inquietudine che trasmettono. L’audacia nella sperimentazione che giunge a sfidare la legge di gravità, come nella soggettiva del corvo in “Suspiria”, dove la macchina da presa agganciata ad un cavo d’acciaio cala in picchiata frenando poco prima di toccare il suolo.
Ma l’aneddoto forse più emblematico è quello della scena dello sciame di mosche che cala minaccioso sulla villa in “Phenomena”. All’epoca, praticamente irrealizzabile. Ma l’ingegno artigianale della Vergine una soluzione la trova: polvere di caffè disciolta in acqua! Rende perfettamente l’idea di uno sciame di insetti che cala dal cielo: basta riprenderla, sovrimporne le immagini a quelle della villa e… il gioco è fatto. Il tutto senza voler dare troppo nell’occhio. Perché per la Vergine “chi si loda, si imbroda”, e una volta raggiunto un traguardo, si passa al prossimo senza star troppo lì a rimirarlo. E quando una volta, da suo amico, agente e fan sfegatato, mi sono lasciato andare all’entusiasmo per “Profondo rosso”, la risposta del maestro è stata: «beh sì, è venuto abbastanza bene».
(Simon & The Stars per «8 e mezzo», www.8-mezzo.it)