OROSCOPO SPECIALE
“Venere in Pesci”
(dall’11 marzo al 5 aprile 2024)

CANCRO
Questa nuova Venere risveglia nel Cancro un animo più intraprendente e spavaldo, e segna l’inizio di una fase di recupero un po’ a 360 gradi. Gennaio e febbraio sono stati mesi davvero pesanti, non si discute. Molte sono state le prove, le sfide di fronte alle quali ti sei sentito spesso “piccolissimo” e dalle quali ora esci invece a testa alta, in molti casi “vittorioso”. Ti senti più sicuro di te, ritrovi grinta, entusiasmo e spirito di conquista. Mi riferisco a sfide sul lavoro, specie se ti sei sentito “attaccato”, messo in discussione. Se hai dovuto affrontare un periodo di prova, sentendoti gli occhi di tutti addosso.

Ma anche a sfide in amore, specie per chi ha coltivato un sentimento non dichiarato (o non ricambiato), ma anche per le coppie che hanno attraversato momenti difficili. In molti casi ci sono state preoccupazioni legate al partner (al suo lavoro, al suo benessere) che ti hanno portato a rimboccarti le maniche per sostenerlo, mostrando spesso una forza d’animo che sotto sotto non sentivi di avere. Tutto questo adesso ce lo lasciamo alle spalle, ed entriamo in una seconda metà di marzo che segna un autentico giro di boa. Entriamo in una zona “calda” di quest’anno, che vede innanzitutto un netto recupero di energie, ma anche una scia di conferme e piccole/grandi vittorie. Rifioriscono i single, che si rimettono in moto ed iniziano a farsi vedere più in giro. Molti nuovi incontri possono avvenire proprio in viaggio, in occasione di una trasferta di lavoro o comunque con persone lontane dalla sfera delle frequentazioni abituali.

Chi ha per le mani un’amicizia affettuosa, che finora non è “sbocciata” in qualcosa di più romantico, trova finalmente la spinta giusta per prendere l’iniziativa. Soprattutto poi se a frenarlo, nelle scorse settimane, è stata la paura di essere respinti o di rovinare un rapporto. Adesso prevale lo spirito di conquista: “caliamo le carte e vediamo cosa possiamo essere”! Questa stessa intraprendenza spinge chi vive una relazione affaticata a smuovere le acque ed affrontare la situazione. Anche perché non è più disposto ad accettare situazioni che non lo valorizzino fino in fondo. Negli ultimi anni, a suon di perdite e di rotture, ha imparato a “bastare” a se stesso, e questo oggi lo rende più forte e agguerrito. Se qualcosa non lo convince, è pronto a chiedere spiegazioni, a rivendicare maggiori attenzioni, a rimettersi “al centro”. Perché l’altro – e questa è la vera rivoluzione – torna ad essere una libera scelta e non uno stato di necessità.