Ciao a tutti! Come state? Oggi (mercoledì 15 giugno) Marte e Chirone si congiungono in Ariete dando una spinta importante a tutti i segni zodiacali rispetto ad alcuni “percorsi di evoluzione” che stanno faticosamente portando avanti da qualche tempo. Su chi sia Chirone e cosa implichi la congiunzione con Marte tornerò alla fine del post. Per il momento mettiamo a fuoco questi “percorsi” dove la congiunzione rappresenta un’importante pietra miliare. Una spinta a spiccare un salto in una vita più consapevole, libera ed indipendente.

Vale per i segni Cardinali (Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno), che sono i segni che aprono le varie stagioni e rappresentano pertanto l’espressione zodiacale dell’iniziativa e dell’intraprendenza. Ciò di cui hanno bisogno è proprio un nuovo inizio, qualcosa che restituisca loro brio ed entusiasmo, e che ancor prima li porti a riprendere in mano le redini delle proprie scelte. Diciamo che nel cielo dei segni Cardinali si gioca un’importante battaglia per l’indipendenza iniziata in molti casi nel 2008. Tra alti e bassi, hanno tenuto il passo in un percorso di emancipazione da tutto ciò che rappresentava un freno, un blocco o, ancor più, una forma di dipendenza (economica, materiale, psicologica, decisionale). Una battaglia che ha attraversato le sue fasi più dure nel triennio 2011/14 prima, e nel triennio 2018/2020 poi.

Quelli sono stati anni pesanti, faticosi, nei quali hanno dovuto alzare la testa, reagire a tutto ciò che li teneva sotto scacco ma, prima ancora, combattere paure ed insicurezze che li minavano “da dentro”. Sono alle fine di questo processo, tanto più che dalla primavera 2023 Plutone inizierà le manovre di allontanamento dal loro cielo. E piano piano, da questa seconda metà del 2022, iniziano a togliere il freno a mano, permettendo così al motore di esprimere fino in fondo la propria potenza. Stanno pian piano tornando a vivere la propria “cardinalità” (sinonimo di iniziativa, intraprendenza, indipendenza) spezzando il sortilegio di paure ed insicurezze. Significa essere pronti ad “osare”, a rubare il fuoco agli dèi, a spezzare una volta per tutte ogni forma di dipendenza per dare inizio a un’era di maggiore libertà e protagonismo. (continua)