Ciao a tutti! Come state? Nella notte tra mercoledì 7 e giovedì 8 (e per la precisione alle 5:08 di giovedì 8 dicembre) sorgerà la Luna Piena in Gemelli, l’ultima di questo autunno. E questo fatto già la rende particolarmente interessante, perché rappresenta una sorta di “summa” della stagione della caduta delle foglie. La stagione cioè in cui mettere a fuoco ciò che bisogna lasciar andare, e ciò su cui bisogna puntare perché rappresenta il “seme” del ciclo che inizierà la prossima primavera. Questo è un tema particolarmente importante in questo periodo un po’ per tutti i segni, che ci spinge in qualche modo a fare delle pulizie stagionali, a sfrondare tutto ciò che è di troppo o che ha fatto il suo tempo, per trovare e valorizzare ciò che invece conta davvero. 

In questo contesto, poi, il plenilunio segna sempre un momento di grande consapevolezza, un faro che illumina di nuova luce tutto ciò che ha attorno. E’ spesso il momento in cui accadono le cose, in cui molte situazioni che prima si muovevano “sotto traccia” appaiono in una forma più definita e compiuta. Ma soprattutto sul fronte interiore è anche il momento in cui tutto ci arriva più forte e diretto. Vediamo le cose con maggiore chiarezza, siamo meno disposti a chiudere un occhio, ci sentiamo spinti a prendere posizione. Il tempo della riflessione è finito, è ora di agire. Si potrebbe andare avanti all’infinito ma, per amore di sintesi, diciamo che il plenilunio è un potente “attivatore” di ciò che in precedenza si andava preparando.

La Luna Piena rappresenta la fase culminante di due cicli. Il primo iniziato due settimane prima con il novilunio, e in questo caso parliamo della Luna Nuova in Sagittario dello scorso 23 novembre, quella che abbiamo definito la Luna Nuova dell’esplorazione. Ne abbiamo parlato molto, le abbiamo dedicato un video (che trovate a questo LINK) e un approfondimento scritto (che potete recuperare QUI) ma possiamo sintetizzarla in un’immagine potente: quella di Truman, il protagonista del Truman Show, sul barchino, pronto ad attraversare le acque in tempesta per lasciare il perimetro di un mondo chiuso. Perché per il solo fatto di essersi reso conto dell’esistenza di un “confine” che lo racchiude (magari fino a qual momento del tutto inconsapevole), sente accenderglisi dentro il desiderio di oltrepassarlo. 

È da questo desiderio di uscire dalla “gabbia”, di superare un limite o un confine, che prende le mosse questa Luna Piena. Su più larga scala, invece, il plenilunio rappresenta la fase culminante di un ciclo iniziato sei mesi prima, in questo caso con la Luna Nuova in Gemelli dello scorso 30 maggio. Provate a tornare con la mente a questi due momenti (a fine novembre e a fine maggio) perché alcune impressioni o eventi di oggi e domani potrebbero riportarci proprio a quei giorni. Alcune situazioni di adesso potrebbero rappresentare l’effetto o la conseguenza di scelte e decisioni prese allora. Ciò che allora era “seme” (potenziale indistinto) oggi assume tratti più definiti. Sempre con questo significato profondo di una molla ad andare lontano, altrove, oltrepassando ciò che ci appare come un limite. 

Ogni Luna Piena ci consegna un messaggio, e lo fa con l’unico linguaggio che siamo in grado di comprendere in modo chiaro e diretto: quello delle emozioni.  Per questo, è importante prestare grande attenzione agli stati d’animo che ci attraversano nelle giornate di mercoledì 7 e ancor più giovedì 8. Perché hanno molto da dirci: se qualcosa ci attrae, ci suscita emozioni positive, probabilmente ci sta indicando una strada che va nella stessa direzione della nostra evoluzione. Se al contrario qualcosa ci respinge, ci manda su tutte le furie, ci “deprime”, probabilmente ci sta indicando una strada che “diverge” dalla direzione della nostra crescita. Ci sta aprendo gli occhi su qualcosa che, prima o poi, lasceremo andare. (continua)