BILANCIA: LA STAFFETTA TRA SATURNO, MARTE E NETTUNO
Il mio limite negli ultimi anni è stata la routine. Non ne posso più di fare sempre le stesse cose, soprattutto se questo dipende da dinamiche che non mi vedono protagonista, ma dipendente o comprimario. Questo è il frutto di una lunghissima quadratura di Plutone, che dal 2008 all’inizio di quest’anno ha spinto la Bilancia a stare sempre un passo indietro. C’era sempre qualcosa o qualcuno che veniva prima, e c’era sempre una Bilancia che metteva da parte le proprie esigenze per sostenere quelle di qualcun altro. Ma sotto sotto c’era anche una Bilancia “insicura”, che aveva paura di esporsi, di mettersi in primo piano, di camminare con le sole proprie gambe. Ora che tutto questo appartiene al passato (benché se ne sentano ancora forti strascichi) queste routine iniziano a pesare, questo ruolo da comprimari inizia ad andare stretto, e la Bilancia inizia pian piano a uscire dal bozzolo.