TORO: LA STAFFETTA TRA SATURNO, MARTE E NETTUNO
TORO
Il mio limite negli ultimi anni è stata la difficoltà di vedere prospettive. Certo, in molti casi è stata anche “colpa” della quadratura di Saturno, che dal 2020 al 2023 mi ha fatto vivere tutto con estrema fatica. E che anche delle “conquiste”, mi ha fatto vedere il “lato-ombra”: la pressione, il peso delle responsabilità crescenti, la paura di non farcela. Ed è stata “colpa” di Giove, che nel suo intento di rinnovamento, è andato a smuovere le acque nel profondo, come un pettine a denti stretti che tira i nodi più antichi. Tanto che al momento non vedo sbocchi, sono lì a chiedermi “e adesso cosa mi invento”, soprattutto nel caso di chi lavora a progetto e sta giungendo al termine di una fase di lavoro. E dopo, dove si va? Ma anche chi conosce la direzione, in questo periodo sente più forte un certo pessimismo. Stiamo andando verso un “momento d’oro”, che tra fine aprile e metà maggio può aprire nuove prospettive o mostrare soluzioni a problemi che finora hanno frenato. Per coglierlo al meglio, bisogna oltrepassare questo limite, crederci di più e mettersi in “ricezione”.