Il Cielo del Momento

GIOVE TORNA DIRETTO
Ciao a tutti! Come state? Da un paio di settimane, precisamente da martedì 4 febbraio, Giove ha ripreso il moto diretto in Gemelli, ponendo fine a una retromarcia iniziata lo scorso 10 ottobre. Considerando che un retrogrado di quattro mesi pesa molto su un transito che dura circa un anno, è un fattore di una certa importanza che merita un approfondimento. Prima di entrare nel vivo, però, facciamo un piccolo momento Quark per inquadrare meglio il contesto.
Giove è il gigante del nostro sistema solare: non solo è il pianeta più grande, ma emette più energia di quanta ne riceva. Questo aspetto astronomico si riflette perfettamente sul suo simbolismo astrologico, perché Giove rappresenta il principio di espansione, crescita e abbondanza. È il pianeta che ci spinge a guardare oltre, ad esplorare nuovi orizzonti, a puntare in alto. Quando è diretto, il suo movimento è proteso in avanti, favorisce lo sviluppo, le opportunità, il progresso. Ma quando è retrogrado la storia cambia.
La retrogradazione, invece, è un fenomeno apparente ma molto importante in astrologia. Quando un pianeta è retrogrado, dalla prospettiva terrestre sembra percorrere “all’indietro” la fascia zodiacale e, anche in termini interpretativi, la sua funzione si “inverte”, si sposta dall’esterno all’interno. Parlando di Giove, se diretto porta movimento ed espansione, quando è retrogrado invita alla riflessione, alla revisione e alla rielaborazione. Per questo da ottobre a qualche settimana fa potrebbe esserci stata una pausa nei progetti, con idee messe in discussione, opportunità che sembravano ferme, rallentamenti su percorsi già intrapresi.
Su un fronte più interiore, abbiamo dovuto riconsiderare alcune scelte, come se Giove ci chiedesse: “Sei sicuro di aver preso la strada giusta?”. Alcuni temi si sono fatti più introspettivi, meno visibili all’esterno, ma molto più importanti nel nostro percorso di crescita. In questo senso, c’è una “coincidenza” interessante: Giove ha iniziato la retrogradazione a ottobre, in autunno, e l’ha terminata a febbraio, poco prima della primavera. E per certi versi la retrogradazione di Giove e l’autunno hanno molto in comune in termini simbolici. In autunno, cadono le foglie, la natura si spoglia delle sue manifestazioni esteriori, e tutto sembra fermo. Ma in realtà, sotto la superficie, la terra lavora per preparare la nuova stagione. Allo stesso modo, Giove retrogrado ci ha chiesto di “spogliare” i nostri progetti dagli eccessi e di tornare all’essenziale. È stato un periodo per rivedere obiettivi, raccogliere energie e prepararci alla ripartenza. Ora che è diretto, la primavera dei nostri progetti è dietro l’angolo.
Il moto retrogrado ha riportato Giove indietro nella fascia zodiacale fino all’11° grado dei Gemelli. Qui il 4 febbraio, ha ripreso la marcia avanti. Questo Undicesimo grado quindi ha un qualche valore, perché ha rappresentato il confine massimo della retromarcia, il punto più profondo dello scavo, prima di riprendere la risalita verso la superficie. Per questa ragione può avere molto senso andare a verificare il simbolo sabiano associato all’11° grado dei Gemelli, perché può fornirci indicazioni preziose sulla “rincorsa” che il retrogrado ci ha spinti a prendere prima di spiccare un balzo in avanti. (continua)