Il Cielo del Momento
BUON COMPLEANNO, SAGITTARIO!
Ciao a tutti! Come state? Da oggi il Sole percorre i gradi del Sagittario, al quale dedico questo piccolo omaggio! E per i nati del segni, omaggio doppio: a questo LINK ho tracciato un po’ il quadro del loro cielo recente.
Inizio con la bellissima immagine realizzata da Michael Meyer, che rappresenta con straordinaria efficacia e suggestione simbolica l’archetipo astrologico legato al segno del Sagittario. I colori suggeriscono immediatamente che siamo nel regno del Fuoco, normalmente legato a colori caldi come rosso o l’arancione. È un fuoco diverso da quello dell’Ariete (il “Fuoco che accende“) e da quello del Leone (il “Fuoco che scalda“): quello del Sagittario è il “Fuoco che illumina“.
È la lanterna del “faro” che si fa Luce e raggiunge luoghi lontani, tagliando le tenebre dell’ignoranza con nuova conoscenza. È il centauro che scocca la propria freccia verso l’alto, che cerca conoscenza e comprensione, che accorcia la distanza tra cielo e terra. Tornando all’immagine di Meyer, la diagonale che attraversa la tavola ricorda la linea dell’orizzonte, e il consueto triangolo della Sintesi armonica sembra quasi una vela spiegata verso il Nuovo e l’Ignoto.
Il Sagittario è il segno “senza confini“. E’ la voglia di raggiungere nuovi territori, di esplorare nuove realtà, di conquistare nuove conoscenze. Ricordate la barchetta sulla quale Truman alla fine di “Truman Show” raggiunge il finto “cielo” che segna il confine del teatro di posa gigantesco nel quale è stato inconsapevolmente confinato per tutta la vita? Quello è il fuoco della conoscenza che arde simbolicamente dentro il cuore del sagittario. Qualsiasi “vincolo” alla sua voglia di esplorazione diventa un limite da superare. Dategli un “confine” e troverà il modo per avvicinarlo, studiarlo e superarlo. È il signore della conoscenza raggiunta attraverso lo studio, la speculazione filosofica e l’elaborazione di principi astratti (la linea nera alta nel disegno) attraverso l’elevazione teorica del concreto (la linea bassa).Prima ancora di questo, il Sagittario è l’ottimismo di Giove, la sensazione che tutto sia possibile, basta trovare la giusta via e la giusta ispirazione.
Ancora: il Sagittario è l’Archetipo dello studio! E’ desiderio e capacità di astrarre dall’esperienza empirica e comprendere la regola che governa le cose, in ogni campo. In questo senso è l’Archetipo opposto ai Gemelli, che rappresentano proprio il contatto empirico e l’esperienza con la realtà che ci circonda. Un esempio chiarirà esattamente questa cosa: il bambino piccolo che si scotta con il ferro da stiro e comprende in modo esperienziale che quella cosa lì è meglio non toccarla sta attivando l’Archetipo Gemelli. Lo studioso della termo-dinamica che a partire dal dato di realtà (il ferro da stiro scotta) cerca di giungere alla regola teorica che governa “caldo e freddo” sta attivando l’Archetipo Sagittario. Sta cercando di astrarre, di andare oltre la manifestazione materiale del fenomeno e di giungere al Principio.
In questo senso, l’Archetipo del Sagittario è vicinissimo a noi, perché quello che stiamo facendo qui tutti insieme ragionando su segni, pianeti, transiti e ogni altro elemento astrologico è mosso da un unico comun denominatore: il desiderio di saperne di più. Capire se esistono certe costanti ritmiche dell’evoluzione, certe fasi crescenti e calanti nei cicli che circondano le nostre esperienze. In breve, capire se il tempo anziché una direzione non avesse per caso un colore ed un ritmo. Guardiamo verso l’alto, ci interroghiamo, cerchiamo costanti, correlazioni e suggerimenti, e così facendo portiamo il cielo in terra!
Questo desiderio, questo Sacro Graal di comprensione è impagabilmente frutto del Sagittario che è in ognuno di noi, l’alfiere di ogni viaggio esplorativo. E anche nel nostro caso, non è la destinazione che rende speciale un viaggio, ma il suo percorso! Ma non solo, perché ciascuno di noi ha una componente “Sagittariana” nel proprio tema di nascita, ed è proprio a questa (oltre alla posizione di Giove e la natura della Nona Casa) che deve il proprio senso di avventura, il desiderio di esplorazione e di conoscenza, l’intensità, la portata e la direzione del proprio Faro interiore.
Un abbraccio a tutti!
A dopo!
xxx
S*