La casa si intreccia fortemente al tema dell’amore perché molte coppie potrebbero iniziare una convivenza, comprare casa insieme. Tutte scelte “benedette” purché tu le “senta” fino in fondo. Lo dico perché nel 2018 qualcuno potrebbe essersi lasciato trascinare in questo senso, aver dato vita ad una convivenza non del tutto sentita, essersi trovato “invaso” da un partner che si è fatto trovare alla porta con la valigia. In certi (rarissimi) casi vale anche il contrario, ossia che il partner non era pronto per un grande passo. Comunque sia, nel 2019 si può trovare la spinta giusta per ridefinire la rotta, per aggiustare gli equilibri. Ma anche, per chi vive una relazione in cirsi, per riaccompagnare l’altro alla porta. Ogni situazione è a sé, naturalmente, ma il tema di fondo resta simile: si esce da un anno di situazioni “subìte” e si entra in un anno di situazioni “decise”. Questo scatto è talmente forte che bisognerebbe tatuarselo sul polso al posto dell’orologio per guardarlo almeno due volte al giorno. 

Per molti arriva il momento di definire meglio ruoli e rapporti. Stabilire i termini dell’impegno (“stiamo insieme oppure no?”), comprendere quanto si possa/voglia costruire insieme. Soprattutto per chi vive un rapporto indefinito con un ex o attuale compagno, con il quale magari è subentrata una bella amicizia che però impedisce ad entrambi di andare avanti. Quest’anno occorre dare un nome certo alle cose. Lo stesso, naturalmente, vale per chi vive una relazione clandestina o che, a dispetto di promesse e buoni propositi, non evolve allo step successivo. Per le coppie, inizia una fase di progetti che toccano la casa, la convivenza, i figli ma, in alcuni casi, anche un progetto lavorativo da lanciare e gestire insieme al partner.

Anche per i single, il nuovo anno accende la voglia di fare sul serio, di puntare dritti alla ricerca di un amore importante, senza perdere tempo in eterni ammiccamenti epistolari (alias chat senza fine o “vocali di 10 minuti”) che tanto si sa già che non andranno da nessuna parte. Si riaccende la voglia di amori “possibili”, da vita vera, con i quali ci sia la possibilità di costruire qualcosa. Anche a costo di rinunciare ad un pizzico di libertà e di indipendenza personale. Negli anni passati, l’idea di essere “invasi” ha determinato spesso la decisione di chiudere (o di non coltivare) nuove conoscenze o storie agli inizi. Ma in fondo, per usare le parole di Renato Zero, «di tutta quella libertà un aquilone cosa se ne fa, se l’impazienza spezzerà quel filo?». In altri termini, se per amore di libertà finora non ci siamo voluti spingere oltre un certo limite, ma siamo ancora in cerca di nuovi riferimenti per il cuore, forse è ora di metterci più in gioco. L’anno inizia forte, con Venere a favore già nel mese di gennaio. Molte le occasioni per fare un buon incontro, ma c’è anche la possibilità che quella che era partita come una amicizia possa trasformarsi in qualcosa di più. In questi casi, arriva il momento di esporsi e, se una persona ti piace, esprimerlo a chiare lettere. Senza lasciare che sia l’altro a prendere l’iniziativa. La giostra degli incontri gira un po’ per tutto l’anno ma (oltre a gennaio) giugno ed ottobre sono i mesi più generosi. Le compatibilità migliori per il nuovo ano con Bilancia e Scorpione. 

Insomma, ho usato tante parole, ho cercato di descrivere molte situazioni, ma il senso di questo nuovo anno è racchiuso nelle parole del tuo hashtag: #DecidoIo! Ma anche in queste tue ipotetiche parole: «Scelgo per me stesso ciò che è sì e ciò che è no, cosa voglio e non voglio. Esco finalmente da un periodo in balia degli eventi, riprendo in mano il timone e rimetto la prua verso l’orizzonte dei miei desideri. Verso la costrizione di una nuova felicità. E così facendo, sono già a metà dell’opera». Buon anno!