ACQUARIO: OROSCOPO MENSILE – OTTOBRE 2017

ACQUARIO: OROSCOPO MENSILE
Ottobre 2017

Con l’inizio di ottobre si cominciano a dissolvere alcune nebbie che ci hanno avviluppato nel mese di settembre. “Nebbie” in effetti mi sembra proprio il termine più azzeccato, perché oltre all’innegabile fatica del lavoro, il vero nodo cruciale è stata una certa confusione, una difficoltà di vedere le cose con chiarezza e dare loro un senso compiuto. Molti a settembre hanno sentito un forte bisogno di cambiare strada, di lanciare i dadi del rinnovamento per vedere cosa ne uscisse fuori, senza però che fosse chiara la sua direzione da intraprendere. Quelle nebbie iniziano ora a diradarsi… merito del Sole e di Mercurio, che ad ottobre illuminano il segno con un bellissimo trigono dal segno amico della Bilancia che rimette in moto le energie migliori. I transiti di ottobre accendono la Nona casa, l’area dell’oroscopo che rappresenta la conquista di nuovi territori e l’espansione verso nuovi orizzonti. Questo significa, letteralmente, che ad ottobre ci sono più opportunità di viaggiare, e che ogni occasione per allargare la visuale su nuovi scenari può rivelarsi molto preziosa perché immette nuovi input creativi nel sistema. Ma significa anche che si risveglia il desiderio di dedicarsi a nuove attività e approfondire nuovi interessi. L’Acquario è un segno onnivoro, ha bisogno di appassionarsi alle cose che fa, e nulla lo spegne più di una routine che diventa opprimente. In molti casi, è stata forse una certa pesante ripetitività di certi schemi di lavoro (e ancor prima di vita) ad aver creato smarrimento e confusione a settembre.

In questo cielo d’inizio autunno c’è però un altro importante cambio della guardia. Il 10 ottobre, infatti, Giove cambia posizione ed entra in Scorpione, dove illumina la nostra Decima casa, l’area dell’oroscopo che rappresenta la carriera e la crescita professionale, ma anche l’immagine pubblica e la reputazione. E’ un transito che ci accompagnerà fino alla fine del 2018 e lo approfondirò a dovere nei prossimi mesi. Per il momento mi limiterò a dire che rappresenta un importante scatto di crescita e di avanzamento nel lavoro: le cose si fanno più serie, più interessanti ma anche più impegnative. Per molti può coincidere con un traguardo importante, con una promozione che dà grande soddisfazione ma allo stesso tempo comporta nuove responsabilità con le quali confrontarsi. Con Giove in Decima casa si può diventare più “visibili”, più esposti, e questo è senz’altro positivo soprattutto per chi svolge una professione legata ai media o alla comunicazione. Oppure si può ottenere un ruolo dirigenziale, che ha maggiori poteri direttivi ma che porta anche a rispondere di più delle proprie decisioni. In ogni casi, sono passi di crescita che possono comportare la sensazione di essere “sotto esame”, di avere tutti gli occhi addosso e di non potersi permettere passi falsi.

Insomma, questo Giove in Decima casa è un transito di quadratura, e come tale comporta sicuramente delle prove da sostenere, delle scelte da compiere e delle responsabilità da gestire. Ma allo stesso tempo è un transito che coinvolge un pianeta “generoso” per definizione (stiamo pur sempre parlando di Giove) e tocca la casa del successo e della realizzazione. Come la mettiamo quindi? Come risolviamo questa apparente contraddizione? E’ un transito positivo (Decima casa, yeah!) o negativo (quadratura, bleah!)? Come tutto in astrologia, è un po’ dell’uno e un po’ dell’altro. E’ positivo perché rappresenta il coronamento di una fase di sforzi e di impegno iniziata molti anni fa; allo stesso tempo è pesante perché il gioco si fa più duro e bisogna giocare bene. Mi sento di citare la saggezza di Spiderman: “da un grande potere discendono grandi responsabilità”. E per questo, proprio ora che alcuni traguardi sono più a portata di mano, potrebbe sorgere il dubbio di non saperli gestire, il timore di mangiarsi un goal importante per ansia o per distrazione. Tornerò moltissimo su questo punto perché in qualche modo rappresenta un cardine fondamentale sul quale gira il cielo dei prossimi mesi. Per il momento, mi sento di consigliarti di cavalcare l’onda perché le prossime settimane saranno piene di occasioni per mettersi in mostra, ottenere promozioni e riconoscimenti, e più in generale per sentirsi apprezzati e gratificati. Ma allo stesso tempo, è importante creare una struttura personale e organizzativa in grado di sostenere questo momento di crescita, senza lasciare le cose al caso. La soglia che l’Acquario si accinge ad attraversare in qualche modo somiglia sotto il profilo simbolico al raggiungimento della maggiore età, un varco che porta ad una fase più adulta e consente maggiore spazio di manovra, ma allo stesso tempo richiede un maggiore impegno.

Ma come dicevo questo è un tema di lungo termine che approfondirò nei prossimi mesi. Restando ad ottobre, posso dire che è un mese costellato di buoni transiti. Come dicevo prima, infatti, il Sole e Mercurio formano infatti un bellissimo trigono dalla Bilancia per le prime tre settimane del mese, cui si aggiungono anche Venere (dal 14) e Marte (dal 22). Come dicevo, tornano a vibrare le corde dell’Acquario più coraggioso e conquistatore. E’ un mese in cui il lavoro può prendere delle impennate e raggiungere livelli che fino a poco fa apparivano fuori portata. Inizia una fase di grande crescita e consolidamento dei progetti e delle attività cui hai lavorato magari più in sordina nei mesi scorsi. Aumentano anche le proposte e le occasioni di guadagno, soprattutto per chi si è dato da fare, si è sforzato di innovare un’attività e di rendersi appetibile sul mercato.  E’ un cielo che forse lascia meno spazio all’improvvisazione: proprio perché salgono tutti i parametri lavorativi, ogni mossa deve essere valutata con maggiore attenzione, ogni cambiamento deve essere accuratamente pianificato. E’ un po’ come trovarsi davanti alla porta per tirare il rigore finale di Campionato: la concentrazione è alta, la posta in gioco ancor di più, e non è il momento di tentare stramberie. D’altro canto, però, se quel rigore entra in rete, ti porti a casa una Coppa importante.

Ad ottobre, inoltre, si risveglia anche il cuore. Non si può dire che gli ultimi mesi siano stati un granché sotto questo profilo. Ad agosto, infatti, abbiamo avuto praticamente tutto il Pantheon planetario in opposizione, e questo ha comportato una certa difficoltà ad andare d’accordo con gli altri, partner in primis. A settembre siamo caduti nel pozzo delle nebbie di cui parlavo prima, stanchi e demotivati, e siamo andati avanti un po’ per inerzia. I cuori solitari, poi, sono direttamente finiti in un’altra dimensione: i molti impegni lavorativi e un po’ di apatia hanno diradato gli incontri e alimentato di dubbi di ogni nuova conoscenza. Ad ottobre arriva il momento di tornare in pista, di lanciare il cuore tra le stelle (come cantava De Gregori) e vedere cosa accade. Il periodo più bello è quello dopo la metà del mese, con Venere che torna in trigono dalla Bilancia e riaccende il cielo di nuovi colori. Si risvegliano il romanticismo e la voglia di incontrare, di confrontarsi. Già domenica 1 e lunedì 9 è possibile vivere e assaporare senza fretta una nuova emozione, dandosi tempo per comprendere cosa accade dentro, per poi accogliere già dal 14 una proposta romantica alla quale rispondere con un deciso «sì». Meglio ancora se con Vergine o Bilancia! E la stessa parolina magica (“sì”) è sulla bocca di molte coppie che sulla scia di questo bellissimo cielo decidono di partire insieme per un nuovo traguardo da tagliare fianco a fianco. Quel Giove in Decima casa in campo affettivo può accendere il desiderio di fare sul serio: andare a vivere insieme, scambiarsi una promessa solenne, mettere in cantiere un bebè. Si stemperano alcune discussioni di quest’estate e nella maggior parte dei casi appare lampante che certe posizioni non erano poi così distanti, ed era solo il nervosismo delle opposizione di agosto a creare questa illusione di “antagonismo”. In alcuni casi, c’è anche la possibilità di dare una seconda chance ad un amore del passato, a condizione però che esistano i presupposti per un nuovo inizio e che alcune distanze siano state superate. Insomma, dopo due mesi davvero faticosi, ad ottobre tutto riparte un’ottava più in alto: crescono d’intensità i traguardi, le responsabilità ma soprattutto le soddisfazioni. D’ora in poi, si fa sul serio!

Parole-chiave: conquista 
Tappa del viaggio: Nona (leggi QUI l’approfondimento)

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