Il tema di fondo è proprio quello di cui abbiamo parlato prima: la voglia di prendere la porta e andarsene, di imboccare la propria strada, vivere la propria indipendenza, contro la paura di perdere dei punti d’appoggio, incarnata egregiamente dalla famiglia ma non solo. Che poi significa anche come posso portare avanti le mie iniziative se la famiglia chiede continue attenzioni? Qui il punto è abbastanza chiaro: se andarmene significa mettere le mie cose in un fardello e vagabondare dormendo sotto un tappeto di stelle, può essere un’immagine romantica ma dopo un paio di notti sentirò il desiderio di tornarmene a casa. Ritornerò sui miei passi. L’unico modo per farlo è costruire una nuova casa, lavorare a un cambiamento strutturato, preparare le basi. Allora sì che sarò davvero più motivato a tenere il punto, a cambiare lavoro o città, a chiudere una relazione.