E siamo arrivati al CANCRO, che da questa settimana ha un cielo decisamente migliore. La settimana scorsa parlavo di un Cancro che – metaforicamente parlando – doveva entrare in scena. Doveva esporsi di più, metterci la faccia, affrontare le cose in modo più diretto, superando la paura di dare troppo nell’occhio. Ebbene, per chi l’ha fatto adesso cominciano ad arrivare soddisfazioni e conferme. Ora che Mercurio molla infatti la quadratura e torna a favore, il telefono riprende a squillare… e non sono seccature. Al contrario, sono risposte ad alcune richieste delle scorse settimane, attestati di stima e nuove proposte. Il brano, a sottolineare questo cielo delle (buone) comunicazioni che torna in moto, è TELEPHONE (Lady Gaga). 

E passiamo al LEONE: da questa settimana, con Mercurio in quadratura, è forte il rischio di fraintendersi. Di capire fischi per fiaschi, e magari scattare per un nonnulla. Prima di ruggire, quindi, bisogna sempre chiedersi: «ho capito bene?», o «mi sto facendo capire?». La quadratura di Mercurio potrebbe inoltre rallentare l’iter di alcune risposte o procedure burocratiche. In questi casi va bene farsi sentire ma senza insistere troppo. E facendo sempre attenzione ai toni perché con Marte a favore c’è il rischio di “scaldarsi” troppo e non sempre è un bene. Il brano che ho scelto ruota attorno a queste “interferenze” nel dialogo e nella comunicazione: Kings of convenience, MISREAD (“Mal interpretato”). 

E arriviamo alla VERGINE, che da questa settimana ha Venere nel segno, portatrice di fascino, carisma e bellezza. Ed è un grande notizia perché erano mesi (da inizio aprile!) che la Vergine non aveva più Venere a favore! Quale migliore occasione per vincere la timidezza e mettersi più in mostra. A volte la Vergine cerca di dare poco nell’occhio, di “mimetizzarsi” utilizzando colori poco vistosi. Beh, nelle prossime settimane saprà fare esattamente il contrario: saprà osare, prendere iniziative, in molti casi anche fare la prima mossa. E anche sul lavoro saprà essere più decisa, intraprendente e convincente. Insomma, ha tutte le carte in regola per segnare un goal importante… a partire dal “look”. THE LOOK, Roxette! (continua)