VENERE IN TORO
(dal 29 aprile al 23 maggio 2024)

Ciao a tutti! Come state? Da ieri (lunedì 29 aprile) Venere ha lasciato il fuoco dell’Ariete per entrare nella terra del Toro, dove resterà fino all’23 maggio, e non potevo non dedicargli un approfondimento. Anzi, due perché in questo post ne parliamo in termini più generali, mentre se volete approfondirne gli effetti segno per segno potete cliccare QUA! Come tutti sapete benissimo, Venere è il pianeta dell’amore, ma in realtà ha un raggio d’azione molto più largo. Include infatti tutto ciò che rientra nel concetto di “armonia”, e governa un po’ tutti i rapporti, gli accordi e le relazioni interpersonali. Il suo “ministero”, quindi, tocca i contratti, le società, le associazioni, le collaborazione e, naturalmente, le relazioni affettive.

Il segno in cui transita, invece, definisce il modo in cui si esprime il pianeta dell’amore nel corso del transito, così come alcuni temi ed insegnamenti sui quali ci invita a riflettere. In questo caso attraversa il Toro, primo segno di Terra della ruota zodiacale, espressione di solidità e di costruzione concreta. Ed è un segno con il quale Venere ha un rapporto del tutto “privilegiato”, essendo uno dei segni in cui è domiciliata e in cui esprime al meglio i suoi valori di gusto, bellezza, eleganza. Ecco perché il Toro, secondo l’astrologia, è un segno che sa “godersi la vita” assaporandone soprattutto i piaceri della natura: perché è “governato” da un pianeta armonico come Venere. 

Ma restiamo al transito: il pianeta dei rapporti nel segno della concretezza contiene un chiaro invito a costruire i rapporti su basi più solide. Questo naturalmente può voler dire molte cose. Nelle storie più recenti, significa guardare le cose con realismo, senza perdere di vista le possibilità concrete che esistono tra due persone di costruire qualcosa di stabile e duraturo. Perché il Toro, si sa, non ama ciò che è vago, astratto, teorico: le cose devono funzionare nel concreto. Devono poter durare nel tempo. Per Venere in Toro, poi, l’amore si esprime in fatti, non parole. Perché a parola, in fondo, sono bravi tutti. La differenza si vede in termini di reale presenza, di capacità di rimboccarsi le maniche e darsi da fare. E questo naturalmente non vale solo in amore, ma in tutto il campo delle relazioni effettive e dei rapporti interpersonali. 

Questo significa che, anche sul fronte lavorativo, Venere in Toro ci spinge a tradurre in fatti tutto ciò che per il momento vive solo a livello di intenti. Nel caso delle collaborazioni, ad esempio, ci spinge a vedere nel concreto come possono funzionare, come possano essere organizzare, come dividere compiti e profitti. Ci spinge, in caso di promesse che restano vaghe nel tempo, a cercare di mettere all’angolo la controparte. O le parole si traducono in fatti, o viene meno il dialogo. Sul piano dei rapporti affettivi, invece, questa nuova Venere ci invita a riflettere sui rapporti ancora indefiniti o non abbastanza solidi, per capire se c’è modo di stabilizzarli e farli funzionare anche nel quotidiano. In questo senso, è come se dicesse: “per carità, l’amore è fatto di sospiri e di emozioni, ma poi deve anche superare il confronto con la realtà e con la concretezza della vita. Romeo e Giulietta sono meravigliosi, ma avrebbero retto il confronto di una vita insieme?

Questo tocca sul vivo tutta l’ampia rosa dei rapporti “difficili” (se non addirittura “impossibili”): con persone impegnate, o che vivono dall’altra parte del mondo, o con le quali passa di mezzo una differenza di età “intergenerazionale”. Non è detto naturalmente che siano davvero impossibili, ma Venere in Toro instilla nella mente una domanda cui è difficile non rispondere. E cioè: «qual è nella  realtà dei fatti il loro potenziale di crescita, di evoluzione, di una costruzione che duri nel tempo?».  

Più in generale, è un transito che ci spinge a guardare con particolare attenzione alle possibilità concrete di realizzazione di ciò che amiamo, che ci piace e che ci emoziona, cercando le giuste strategie per “metterlo a terra”. Ci esorta a passare dalle parole ai fatti. Quante volte ci riempiamo la testa e la bocca di idee e propositi, senza però mettere mai a terra un primo atto di realizzazione concreta? Quante volte ci limitiamo a parlare e riparlare delle cose, senza metterle in atto? Ecco, Venere in Toro dice: “smetti di parlarne… e inizia a farlo!”.

Questa è una spinta simbolica che ogni segno coglie in modo diverso, ma con il comune denominatore di agire concretamente per realizzare un desiderio. Se si tratta del desiderio di un nuovo amore, attivandosi senza stare in casa ad aspettare che bussi alla porta. Se si tratta di un “nodo” nella vita di una coppia, mettendoci le mani per scioglierlo anziché star lì a rimuginare sperando che vada via da solo. Oppure, se si tratta di un progetto ambizioso, cominciando a darci dentro, a porre le basi per una sua realizzazione concreta, senza aspettare che le condizioni siano “perfette” per andare sul sicuro, perché tanto la perfezione non è di questo mondo. Ecco, per certi versi l’insegnamento di Venere in Toro somiglia molto alla celeberrima frase di Walt Disney, e la parafrasa così: “se puoi sognarlo, trova anche il modo di farlo”.  

Questo è un po’ il contesto “simbolico” nel quale ci muoviamo! Chiaramente, non avrà lo stesso effetto su tutti i segni zodiacali. Alcuni sono per propria natura più affini a questo tipo di insegnamento. Astrologicamente parlando, sono quelli con cui Venere forma un buon aspetto di trigono e di sestile. Ma prima di addentrarci in questi dettagli tecnici, è più chiaro dire che quelli che risuonano meglio con il suo insegnamento sono i segni di terra, proprio perché concretezza, praticità, solidità sono i loro valori. E poi i segni d’acqua, istintivamente portati a cercare una stabilità emotiva, fatta di situazioni sulle quali puoi contare. 

Al contrario, per i segni d’aria e per i segni di fuoco rappresenta un invito a vivere le cose più nel concreto, a guardare alla loro costruzione con occhio costante e paziente. Li spinge in alcuni casi a fare scelte, a prendere posizioni più definite di fronte ad un nuovo incontro. Ad essere meno sfuggenti (se ne vale la pena) o a dire un “no” deciso se, al contrario, non ne vale la pena.

Buona Venere in Toro a tutti!
Con amore,
xxx
S*