Questo scenario, naturalmente, tocca solo le coppie che ormai vivono una situazione “cronica” di crisi, quelle che per ricordare un giorno sereno devono riprendere in mano le agende di qualche anno fa. Al di fuori di questi casi (che rappresentano comunque una minoranza), il cielo di giugno contiene comunque un invito a rinverdire il rapporto, ad uscire da una routine e cercare di “fare delle cose insieme” (un viaggio, un progetto che riguarda la casa) per riscoprire anche il “bello” dell’essere in due. Perché negli ultimi tempi, per cause che non dipendono dalla profondità dei sentimenti, la vita di alcune coppie è stata prevalentemente centrata su doveri, compiti e responsabilità. E il bagno che perde, e la colf che non lavora bene, e la super-rata del condominio… e che palle! Per carità, tutto questo fa parte della vita insieme, però bisogna cercare di non lasciarsi sopraffare. Compagni di “trincea”, ma anche compagni di “gioco”: è un equilibrio che va salvaguardato.

Per i single, giugno è un mese che riaccende il romanticismo e la passionalità. Cresce la voglia di fare nuovi incontri e di vivere un po’ di leggerezza. Certo, in alcuni casi il lavoro lascia poco tempo libero e “consuma” molte energie. Qualcosa però mi suggerisce che la “giostra” delle nuove conoscenze in questo periodo giri meglio in viaggio, in “trasferta” o con persone di altre città. E’ come se il tuo contesto “abituale” (la tua città, il tuo giro di amicizie, gli impegni del quotidiano) frenassero o inibissero la tua apertura al nuovo, e tu avessi bisogno di decontestualizzarti per accogliere nuove emozioni. Magari dipende dal fatto che “in sede” (nella tua vita abituale) finisci per lasciarti catturare dalle routine, dagli impegni del quotidiano e neanche ti guardi intorno più di tanto. In altri casi però, specie se di recente hai chiuso una storia, può dipendere dal fatto che il tuo habitat è ancora troppo permeato dal “fantasma” di un amore del passato. Luoghi frequentati insieme, amicizie comuni, e via dicendo. Se poi un amore si è trasformato in amicizia, le nuove conoscenze sono ancora più difficili. In situazioni del genere, viaggiare può farti davvero bene ed è perfettamente in linea con il trend del momento: confrontarsi con un ambiente nuovo, ancora tutto da conquistare. A ben vedere, però, non occorre “viaggiare” in senso letterale per aprirsi, perché quello che porta “fuori dal recinto” è uno scatto che avviene dentro. E’ uno scatto di indipendenza ed intraprendenza, che spinge a rimettersi in gioco, a muovere un passo fuori dalle abitudini. E questo, in ogni ambito di vita, rappresenta il “vero” trend di questo tuo cielo. Motori avanti tutta!

Tappa del viaggio: Nona (per approfondire CLICCA QUI)