Questi temi sono presenti sei mesi dopo il compleanno, quando il Sole transita nel segno opposto al nostro. E quindi nelle prime tre settimane di novembre, con il transito del Sole in Scorpione, è naturalmente il Toro che si confronta con questo “anti-compleanno”, che tra l’altro raggiunge il suo apice nei giorni della Luna Piena (che cade proprio in Toro). E’ una Luna che io definisco “mannara” perché ha il potere di far vedere la propria immagine interiore per ciò che è, con un istante di verità alla luce del quale alcune scelte e decisioni diventano più urgenti. E’ una Luna “mannara” proprio perché azzera la capacità di chiudere un occhio e ci trasforma più che mai in noi stessi. Non si sono più toni di grigio o mezze misure. Se nei mesi scorsi siamo riusciti a farci scivolare addosso situazioni fastidiose, ambigue, poco chiare, adesso diventa quasi impossibili: fortissimo è il bisogno di chiarirle, mettere i puntini sulle “i”, reagire, aggiustare il tiro. 

Tutto questo poi è accentuato ancor di più dalla presenza di Urano – il pianeta della ribellione e dei grandi cambiamenti – nel cielo del Toro. Somiglia un po’ a Prometeo, il titano che sfidò gli dèi, e rubò loro il fuoco per donarlo agli uomini rendendoli così indipendenti. Urano è il motore della rivoluzione, spinge a spezzare le catene di tutto ciò che non permette di esprimersi liberamente. E’ il motore che spinge il Toro a mettere tutto in discussione, a cercare un moto per rinnovarsi, reinventarsi, svecchiare tutto ciò che gira sempre uguale a se stesso, coperto dalla polvere delle abitudini. Ecco perché il Toro in questo periodo può risultare spiazzante agli occhi degli altri (e prima ancora di fronte a se stesso) con decisioni di cambiamento dirompenti e spesso improvvise. Ma sono tutt’altro che “improvvisate”, anzi. Sono desideri di cambiamento che lavorano sottotraccia da anni, che si preparano il campo, e che questo cielo così intenso porta finalmente a galla. 

Perché il Toro è un segno “fisso”, ci va cauto con i cambiamenti e si prende i suoi tempi, ma è pronto a lasciar cadere una vecchia pelle e tirarne fuori una nuova che sono anni che cerca di venire alla luce. Una “pelle” che rappresenta la summa di esperienze, rivelazioni e sperimentazioni che in molti casi vanno avanti dal 2008. Un percorso di rinnovamento che tra il 2012 ed il 2015 ha affrontato forse le sue fasi più dure, quando l’opposizione di Saturno ha messo in luce “a brutto muso” ciò che ormai non funzionava più.