Il Cielo del Momento
BUON COMPLEANNO, CAPRICORNO!
Seguendo il filo di questi pensieri, mi è tornata in mente una cosa che avevo letto su Tolkien, il leggendario autore de “Il signore degli anelli” (ovviamente un Capricorno doc). Innanzitutto mi ha colpito la sua capacità di trasformare molte difficoltà in punti di forza ed ispirazioni vincenti, che è una qualità tipica del segno. Basti pensare che Tolkien visse una delle pagine più buie della Prima Guerra Mondiale (la battaglia della Somme) e riuscì ad esorcizzarne gli orrori trasformandoli nell’architrave di molte sue opere. Ma prima ancora c’è un aspetto della sua storia personale che non emerge dal film ma che mi ha colpito moltissimo: la sua carriera seguì una rotta molto diversa da quella che egli stesso aveva programmato.
Innanzitutto, vedeva se stesso come filologo, linguista e studioso di mitologia ben prima che come romanziere. La sua vera passione erano le lingue. Le analizzava, le comparava, ne creava di nuove, mentre raccontare non era la sua priorità. Ma a volerlo proprio fare, bisognava farlo in grande: ci voleva un’opera monumentale, che partisse dalla creazione di un “universo”. Bisognava raccontarne la genesi, le divinità, le lingue, la storia e la geografia. E così, subito dopo la guerra aveva iniziato a dedicarsi al “Silmarillion”, la storia delle origini del mondo di Arda. Rispetto ai fatti del Signore degli Anelli l’aveva presa, per così dire, un po’ alla lontana. Era partito – letteralmente – da Adamo ed Eva, con un opera complessa per lui da scrivere e per il lettore da addentare. Tant’è che il libro (un capolavoro) venne rifiutato da molti editori e vide la luce soltanto dopo la sua morte.
Quand’ecco però che Tolkien diventa papà, e accade qualcosa di imprevisto. Nella sua mente prende forma un esserino di nome Bilbo, che parte insieme a tredici nani per andare a recuperare un tesoro e, strada facendo, si imbatte in un anello speciale. Una storia nata con un unico intento: raccontarla ai suoi figli. Certo poi, buonanotte dopo buonanotte, quella fiaba era cresciuta. Alimentata dall’amore e dall’ispirazione, aveva preso nuove diramazioni fino a diventare un piccolo gioiello. Il manoscritto era poi finito per caso nelle mani di una piccola casa editrice. E quando gli proposero di pubblicarlo, mai avrebbe pensato che quel libro per ragazzi potesse trasformare un professore emerito di Oxford in una leggenda senza tempo.
Ecco, tu sei esattamente in questo punto della storia. Quel punto in cui il manoscritto iniziale del “Silmarillion” viene rifiutato da qualche editore. Quel punto in cui anche tu potresti esserti sentito “incompreso”, non sufficientemente seguito o spalleggiato, nel tuo “grande progetto”. Ma è proprio in quel punto della storia che il Capricorno depone le armi, inizia a viversi di più il proprio aspetto emotivo, torna ad essere guidato dalla passione più che dal risultato e – improvvisamente – trova il bandolo della matassa. Perché in fondo è giustissimo puntare al cielo, e tu lo insegni all’intero Zodiaco! Ma sono le piccole cose che ti portano alle grandi cose, non il contrario! E a quella “vetta” sei più vicino che mai!
E quando inizierai ad intravederla, anche una serie di contrarietà del passato appariranno in una luce diversa. Perché quel piccolo passo vincente che ti ci porterà vicino (magari con un sentiero diverso da quella che avresti sempre immaginato) “poggia” in qualche modo su tutti i passi compiuti in precedenza. Passi faticosi, a volte passi “falsi” (almeno in apparenza), ma cionondimeno passi che ti hanno avvicinato alla vetta di una maggiore consapevolezza. Perché adesso sai perfettamente chi sei, cosa sei in grado di fare e come farlo. E quando finalmente pianterai una bandierina sopra un grande traguardo, comprenderai che quell’ultimo grande passo è figlio di tutti quelli che sono venuti prima.
E quando la capretta è prossima alla meta, si può finalmente rilassare e godersi la vista del mare. Quando il Capricorno sente che la realizzazione professionale è vicina, può dare voce all’oceano emotivo della propria sensibilità e vivere più a fondo gli affetti. Ed è questo il motivo per cui quello che sta per iniziare è un anno-chiave anche per l’amore. Perché negli ultimi anni, così “ripidi” di difficoltà, delusioni e false partenze, molti hanno perso di vista anche la voglia di amare. E invece no, questo cielo cospira per vedere un “Capricorno innamorato”. Dai primi di novembre Venere è nel segno, e ci resterà fino al 6 marzo, un tempo eccezionalmente lungo perché in Capricorno effettua un moto retrogrado. E poi alla fine del 2022, tornerà nuovamente in Capricorno dopo aver fatto un intero giro dello Zodiaco.
Un anno che si apre e si chiude con Venere accanto ha proprio il senso di una rinascita. Di un cielo che vuole spingerti a riesaminare ciò che “non è andato” in passato, ad eliminare le scorie delle vecchie delusioni (specie se incarnate da ex ambigui che ancora ti girano attorno) e a creare il terreno giusto per cogliere un nuovo importante amore. Anche qui, in molti casi, scoprendo qualcosa di nuovo su te stesso. Provando emozioni per persone lontane anni-luce dai tuoi canoni abituali, mollando il controllo, non chiedendo conferme sin dagli inizi ma lasciandoti andare. Disattivando il navigatore, perché in questo nuovo anno ciò che conta non è l’arrivo, ma il viaggio.
Ecco, questo è un po’ il fil rouge che attraversa il nuovo anno un po’ a 360°. E so perfettamente che di quando in quando potresti non riconoscerti più, che potresti chiederti “cosa ne è stato di alcune mie ambizioni” perché per un segno come il tuo non è facile navigare a vista. Ma posso anche assicurarti che quest’anno in cui penserai meno alla meta, la raggiungerai senza neanche avvertirne la fatica e l’apprensione degli scorsi anni. Perché quel lungo e faticoso cammino iniziato nel 2008 è finalmente giunto alle sue battute finali. Ci sono voluti tempo, te lo riconosco, ed un grandissimo impegno. Ma come insegni all’intero Zodiaco, più è il tempo necessario per raggiungere un traguardo, maggiori sono le probabilità che ciò che hai costruito duri nel tempo.
Buon compleanno, Capricorno! Inizia per te un nuovo, importante capitolo di vita, preludio di un’era di ripresa, felicità e soddisfazioni. E, lasciamelo dire, te le sei proprio meritate!
Con amore,
xxx
S*