E’ un bel film, e racconta qualcosa di simile a ciò che sta accadendo nella vita del Toro. Un desiderio di ridare colore alla vita anche a costo di commettere qualche azzardo mettendo da parte la natura “conservatrice” del segno. E’ come se il Toro si rendesse conto di aver trascorso gli ultimi anni puntando alla roulette contemporaneamente sul rosso e sul nero: non si vince, non si perde. Fino ad un certo punto, può comunque avere la sua utilità. Ti permette infatti di osservare gli altri giocatori, di imparare le regole del gioco e capire se ti piace fino in fondo.

Ma arriva un momento in cui occorre dare un senso alla partita puntando le tue fiches da qualche parte. Dopo due anni di turbolenze, nelle quali il Toro ha cominciato a mettere a fuoco ciò che non andava più bene nella sua vita, arriva un 2020 che gli permette di attuare i cambiamenti che desidera. A partire dalle cose più piccole, dal cambiare look ed atteggiamento, ad arrivare a rivoluzioni più radicali nell’assetto del lavoro, nel ruolo, nei referenti, negli obiettivi. Molti iniziano a pensare che in un altro “luogo” (in un’altra azienda, città, nazione) potrebbero avere prospettive più rosee di successo personale e professionale.

E’ un anno nel quale “l’estero” gioca un ruolo fondamentale. In termini metaforici, laddove per “estero” si intende un luogo più lontano del normale raggio d’azione. S’intende quello spirito esplorativo che ti sprona a superare un limite, a spingerti dove non ti sei mai spinto prima. Ma anche “estero” in termini letterali, perché in molti casi ci sono obiettivi che possono avere maggiori chances al di fuori dei confini nazionali. O comunque intensificando i contatti con referenti di altre città o nazioni. E’ importante assecondare il flusso e tenere d’occhio ogni segnale di cambiamento, ogni indizio che sembra puntare (proprio come i colori del film) in una direzione nuova. Ed è proprio questa tarda primavera che può portare occasioni ed opportunità nuove, ma anche dilemmi e momenti di grande incisione. 

Quello che infatti il Toro potrebbe trovarsi davanti nelle prossime settimane è un primo bivio dove qualcuno cambierà strada, alzando le vele al vento del cambiamento. Chi oppone resistenza potrebbe trovare un secondo bivio alla fine di agosto, che alza ancora la posta in gioco. Per certi versi, è un anno che inizia in una “casa” e finisce in una casa diversa. E’ un anno che spinge ad attraversare un faticoso “Mar Rosso” di cambiamento per raggiungere una Terra Promessa di nuove soddisfazioni e lasciarsi alle spalle la prigionia di una vita “ferma”.

Questo significa che il traguardo è comunque una nuova stabilità, ma ci si arriva attraverso una primavera e una prima parte dell’estate che rimescolano le carte, mostrando possibilità e situazioni del tutto impreviste. Naturalmente ogni situazione è diversa, ma nel complesso posso dirti che hai il cielo migliore degli ultimi anni per accogliere la sfida di una piccola o grande rivoluzione personale.

In molti casi, il vento di novità del 2020 non tocca solo “cosa” fai, ma anche “con chi”. E’ il caso di molti imprenditori e liberi professionisti del segno che, spesso dopo anni di lamentele, iniziano a considerare seriamente l’idea di cambiare referenti. Soci, collaboratori, manager, agenti: tutto è in revisione. Ed è proprio sul piano dei rapporti personali che lo spirito “conservatore” del Toro si vede di più. Perché tutto sommato meglio tenersi un collaboratore che non “funziona”, perché almeno è un “male conosciuto”, mentre con una nuova persona non sai mai cosa ti può capitare. (continua)