Il Cielo del Momento

Scorpione Kutta Kuss

BENVENUTO SOLE IN SCORPIONE!


Ciao a tutti! Come state? Nella notte fra il 22 e il 23 ottobre, precisamente alle ore 00:15, il Sole lascia l’Aria della Bilancia ed entra nelle Acque dello Scorpione, dando il via alla “Scorpio Season”! Ci stiamo addentrando nel cuore della stagione autunnale, e in uno tra i più misteriosi ed impenetrabili archetipi del pantheon zodiacale. Quello dello Scorpione infatti è l’archetipo della ricerca della verità, dell’evoluzione spirituale attraverso la conoscenza e l’illuminazione del lato oscuro, delle profondità insondabili dell’esistenza.

Lo Scorpione sa perfettamente che il lato della realtà che si mostra ai nostri occhi nella maggior parte dei casi non è che una superficie apparente. E vuole sapere cosa si nasconda oltre, più in profondità. Questo lo porta ad essere tendenzialmente guardingo, a dare fiducia poco per volta. Spesso anche a sottoporre persone e situazioni a prove e test prima di aprirsi fino in fondo. Ma lo porta anche a guardare le cose cercando di comprenderne le motivazioni più profonde. Per questo, tutte le professioni (o anche semplicemente gli “atteggiamenti”) che hanno a che fare con lo scavo rientrano normalmente nel suo regno.

In questo senso, è “scorpionico” il detective che cerca di andare oltre le apparenze per comprendere le reali dinamiche (e soprattutto le motivazioni psicologiche) di un fatto. Sono “scorpionici” lo psicologo e lo psichiatra che cercano di comprendere la matrice che si cela dietro determinati comportamenti, specie di natura disfunzionale. E’ scorpionico l’archeologo che scava per riportare alla luce frammenti di un passato che altrimenti andrebbe perso, per mettere insieme gli indizi e «ricostruire così pezzi di vite perdute» (cit. Silvia Barlassina). E più in generale è scorpionico chiunque guardi la realtà senza accontentarsi della prima e più superficiale spiegazione delle cose. Perché in molti casi certi atteggiamenti, certe situazioni non sono altro che la punta di un iceberg che affonda le radici più in profondità, dove albergano le cause. 

Non mi stancherò mai di ripetere che ognuno di noi dentro di sé ha l’intero Zodiaco, ha un frammento di ciascuno dei dodici segni. E ogni volta che qualcosa non ci convince del tutto, che avvertiamo che – “sotto sotto” – c’è qualcosa che non va, che le cose non sono esattamente come appaiono, è proprio l’Archetipo dello Scorpione che parla dentro di noi. Ogni volta che vogliamo capire come funzionano realmente le cose, è lui che ci muove.

Certo, chi è nato sotto il segno dello Scorpione questa “funzione”, questo atteggiamento verso la vita ce l’ha più forte che mai. Perché uno dei suoi due governatori (Plutone) è il pianeta più lontano dal Sole, e proprio per questo esprime il lato della realtà meno illuminato dai suoi raggi. A partire dall’inconscio, il lato più profondo della nostra personalità, dal quale affiorano desideri e paure non sempre facili da interpretare. Ad arrivare al mistero, a tutto ciò che non si può misurare, pesare o provare scientificamente ma che, nonostante ciò, rappresenta forse il suo più ambizioso traguardo di conoscenza e comprensione. E proprio per questo lo Scorpione ha una maggiore capacità di dialogare con tutto ciò che sta più in profondità. Proprio per questo ha un vero e proprio radar per le bugie: perché in ogni menzogna, c’è una verità nascosta sotto una “non-verità”. (continua)

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