In altri casi, lo spinge a sostenere il confronto senza tirarsi indietro, specialmente se si trova a “debuttare” in un ambiente più competitivo o comunque “meno familiare”. Per certi versi, è come se la quadratura del Sole di ottobre ti dicesse “vai oltre”, non cercare di presidiare i confini del tuo vecchio mondo, ma vai a guardare cosa c’è oltre la barriera. Una lezione che a volte produce dubbi o piccole crisi interiori. Ma così facendo, anno dopo anno, ottobre dopo ottobre, ti aiuta ad aprirti al nuovo. Ti spinge a giocarti il tutto per tutto per i progetti nei quali crede davvero, e ad accantonare quelli che invece valgono meno. Sempre in un’ottica aperta, che prevede di uscire dai soliti confini. 

Del resto, si sa: quando il gioco si fa (più) duro, i duri iniziano a giocare. Ed è per questo che, in termini astrologici, la Quarta tappa rappresenta una partita più impegnativa. Potrebbe essere infatti un momento in cui certe iniziative rallentano, richiedono maggiore impegno, maggiore presenza. Perché certe “prove” servono a testare la determinazione e a rafforzare la motivazione: se ci credi fino in fondo, vai avanti per la tua strada. A dispetto di difficoltà o rallentamenti. Per questo è una tappa dalla quale si esce con le idee più chiare, perché fornisce quel mezzo di contrasto spesso indispensabile per definirsi, per mettere a fuoco la propria motivazione e concentrare le energie sul risultato.

È come quando stiamo in palestra: senza caricare i pesi sulla macchina, l’esercizio non funziona. Perché non genera uno sforzo necessario a produrre un risultato. E alla stessa maniera ti dico: molti bivi, dubbi, incertezze delle prossime settimane, molti confronti con referenti di lavoro che non la pensano come te, sono in realtà assolutamente preziosi. Perché ti servono a metterti in gioco, in discussione, a focalizzare ciò che realmente conta per te. A selezionare gli obiettivi sui quali vale davvero la pena di puntare. A maggior ragione, poi, se nel mese di ottobre hai esami, colloqui, consegne di progetti. Perché sono proprio questi “momenti di verifica” che ci spingono a mettere a fuoco le nostre convinzioni, ad esprimere con la massima intensità la nostra determinazione.

E questo, in ultima analisi, è proprio il senso profondo della Quarta tappa: verificare la nostra determinazione nel portare avanti certe iniziative di cambiamento. Da questo punto di vista, rappresenta una sorta di guardiano della soglia. Sei pronto a varcarla per metterti in viaggio verso una nuova realtà, oppure hai ancora bisogno di tempo per pensarci meglio? Il desiderio di novità è abbastanza forte da superare la paura delle incognite che potresti trovare? Se pronto a seguire la tua strada anche nel momento in cui la posta in gioco sale e la gara si fa più impegnativa? Se la risposta è sì, il vero viaggio di cambiamento inizia allora da qui.