…Ma Barnun ha anche quella ambizione per merito/colpa della quale nulla è mai abbastanza. Quel continuo anelito ad andare avanti, per cui ogni vetta raggiunta è solo l’anticamera della vetta successiva. Mi viene in mente il momento del film in cui Barnum è finalmente riuscito a far decollare una prima versione del circo: le cose iniziano a girare bene, ma lascia temporaneamente tutto per dedicarsi al tour musicale di Lind, una meravigliosa cantante europea conosciuta a Londra, che lui farà sbarcare in America. Anche quello si rivela un grande successo, salvo poi naufragare perché Lind nel frattempo si innamora di Barnum (che a lasciare moglie e figli non ci pensa affatto) e molla tutto. Mi ha fatto pensare ad alcune collaborazioni del passato che si sono rivelate sbagliate, a persone che hanno tradito la tua fiducia, o che hanno incrociato pericolosamente amore e lavoro in situazioni che poi, per ragioni affettive, hanno reso instabili anche gli affari. Ma mi ha fatto pensare anche al Capricorno tutto d’un pezzo, che non scende a compromessi e non rinuncia ai suoi principi neanche se in ballo c’è la salvezza di un’impresa lavorativa. 

Su questa scia, mi colpisce anche la canzone meravigliosa con la quale Lind apre i suoi concerti. Si intitola proprio “Never enough” (“Mai abbastanza”). Una coincidenza, forse, come se ne trovano spesso nei film ben scritti, che sottolinea però un punto importante della trama: che certi scivoloni nel passato (di Barnum, ma anche tuo) sono stati dettati proprio dal non accontentarsi mai abbastanza e dal volere sempre di più. Okay, anche quelli servivano. Perché come ti renderai conto quest’anno, quando finalmente pianterai la bandierina sulla tua vetta, tutti i passi che sono venuti prima avevano il loro senso, anche quelli che non sembravano portare da nessuna parte. Perché, e questa è un’altra caratteristica che tu e Barnum avete in comune, sai fare tesoro di tutto ciò che non è andato per il verso giusto. Pensa soltanto che alla fine del film, Barnum si trova di fronte all’edificio in fiamme che ospitava il circo. Sta crollando. Lui pensa di essere rovinato ma da lì la grande intuizione, frutto anche dell’esperienza con il tour di Lind: il nuovo circo non sorgerà in un “immobile”, ma in un tendone itinerante.  Quello stesso tendone che ancora oggi conosciamo e che rende eterna la sua idea. Monumentale, grandioso, spettacolare e… mobile. Tu quest’anno ti accingi a fare la stessa cosa: a compiere quell’ultimo passo verso una meta decisiva che rappresenta la summa di tutte quelle che sono venute prima. Talvolta felici, altre meno fortunate, ma che il 2019 ti restituirà sotto forma di “senso finale”.

Abbiamo già detto che il grande appuntamento è fissato per l’autunno, quando Giove entrerà nel tuo cielo. Questo non significa però che la prima parte dell’anno sia “ferma”, tutt’altro: rappresenta un’importante preparazione. Dall’autunno, invece, le cose inizieranno ad accadere molto velocemente e bisogna farsi trovare pronti. Se, ad esempio, stai cercando di far decollare un progetto imprenditoriale, bisogna essere pronti con i soci, con gli accordi, con le banche perché (specie ad ottobre) tutto potrebbe realizzarsi all’improvviso e a stretto giro. Se cerchi casa, potresti trovarla con un colpo di fortuna e sarebbe il caso che tu abbia sotto mano la situazione finanziaria (tra risorse personali e mutui). Tutto questo lo dico solo a livello esemplificativo, ma qualsiasi sia l’obiettivo, bisogna farsi trovare pronti perché in autunno passano treni importanti e bisogna saperci saltare sopra. Fino ad allora, Giove transita nella tua Dodicesima casa in Sagittario, in una posizione che mi ha sempre fatto pensare ad un angelo custode, ad un protettore invisibile che si attiva quando serve, tirandoti fuori da situazioni d’impasse o suggerendoti l’idea vincente.