Astro-Curiosità

COS’È IL PUNTO DI FORTUNA?
Il Punto di fortuna (o “Parte di fortuna”) appartiene alla categoria delle cosiddette “Parti Arabe”, una delle espressioni più antiche del lessico astrologico. A dispetto del loro nome, infatti, appartengono alla tradizione ellenistica che si sviluppa già dal I° secolo a.C., anche se con l’arrivo della cristianità lo studio dell’astrologia si sposta a Oriente, penetra nel mondo arabo dal quale viene poi riportato in occidente con le crociate fino ad arrivare alla fioritura rinascimentale che tutti conosciamo.
Le parti arabi sono punti “virtuali”, che non coincidono cioè con un particolare pianeta, angolo o corpo celeste, ma dipendono dalla relazione tra vari fattori del tema: nel caso del Punto di fortuna, tra Sole, Luna e Ascendente. Trattandosi dei tre fattori molto rilevanti all’interno di un tema di nascita, la loro relazione rende il Punto di fortuna uno dei più importanti di tutte le Parti Arabe. In particolare, il Sole esprime il nostro pilastro maschile (tanto negli uomini che nelle donne). Esprime quindi il nostro lato più assertivo e progettuale, il “pilota” del nostro viaggio di vita. La Luna invece rappresenta invece il nostro pilastro femminile (anche questo, naturalmente, tanto negli uomini che nelle donne). Esprime il nostro mondo interiore, la sensibilità, la capacità di ascoltare i nostri bisogni e di comprendere quelli degli altri. È l’astro della notte, del raccoglimento, dei sogni e dell’immaginazione.
Per funzionare “bene”, sono indispensabili entrambi e c’è un “punto” che ne rappresenta la sintesi (lo potete calcolare a questo LINK). Ma se questo “Punto di Sintesi” rappresenta il matrimonio interiore tra il nostro maschile e il nostro femminile, il Punto di Fortuna fa qualcosa di più: mette il Sole e la Luna in relazione con l’Ascendente, che rappresenta il nostro approccio alla vita. Il lato di noi che è più visibile all’esterno, senz’altro, ma ancor prima il modo in cui affrontiamo la vita, le novità che ci regala, e in cui ci interfacciamo con ciò che abbiamo attorno.
Ecco quindi che il Punto di Fortuna è “fortunato” non perché elargisca doni puramente casuali (dal punto di vista astrologico, non esistono “botte di c…” non seminate e coltivate), quanto piuttosto perché il segno in cui cade rappresenta una “modalità d’azione” che mette d’accordo gli aspetti principali della personalità (il maschile, il femminile, l’approccio alla vita, l’atteggiamento verso il mondo) permettendogli così di funzionare al meglio e di ottenere di più. Allo stesso modo, la Casa astrologica in cui cade il Punto di Fortuna all’interno del tema di nascita rappresenta un “settore di vita” nel quale c’è un maggiore potenziale di crescita e di espansione.
Il Punto di Fortuna potrebbe trovarsi anche in un segno in opposizione o in quadratura al Segno Solare, e qui il discorso si fa interessante perché in quel caso è come se ci indicasse una modalità d’azione diversa da quella che ci viene spontanea, ma che potrebbe portarci a funzionare meglio e ottenere di più. Questo se vogliamo è uno degli aspetti più interessanti delle Parti Arabe e dei Punti medi: individuare dei colori comportamentali che ci stanno bene addosso anche se si distanziano dalla nostra paletta abituale, per utilizzare una metafora presa dall’armocromia.
Perché trattandosi di punti virtuali anziché di energie attive, forniscono una preziosa indicazione su come combinarle al meglio. E così mentre il Sole ci dice chi siamo, Mercurio come pensiamo e Venere come entriamo in relazione con gli altri (solo per fare alcuni esempi), il Punto di Fortuna ci indica come l’Universo vorrebbe che ci comportassimo, pensassimo, agissimo per raggiungere quell’equilibrio che ci fa star bene e ci permette di crescere.
Per il momento iniziamo con il calcolatore del Segno in cui si trova nel tema, ma il discorso proseguirà nelle prossime puntate con il calcolatore della Casa e con tante altre curiosità.
Un abbraccio e… buon viaggio alla ricerca del Punto di Fortuna!