DEDICATO AL SAGITTARIO
E diciamo pure che di “occhi” in passato il Sagittario ne ha chiusi sin troppi. Ha “lasciato correre”, ha preferito salvaguardare un equilibrio piuttosto che puntare i piedi e dire “stop!”. Ha esagerato con la disponibilità, e qualcuno potrebbe essersene approfittato. Non ha saputo salvaguardare il confine tra sé e gli altri, la giusta linea di demarcazione tra “ciò che è mio” e “ciò che è tuo”. Negli scorsi anni, qualcuno è stato depauperato di ciò che era suo di pieno diritto, mentre qualcun altro si è fatto carico di un fardello di responsabilità (e talvolta di colpe) che sarebbero spettate ad altri.
Poi, è arrivato Saturno e nei due anni più duri di tutti (il 2016 e 2017) ha spinto il Sagittario ad aprire gli occhi, a rendersi conto che una serie di situazioni avrebbero dovuto rappresentare dei campanelli d’allarme o quanto meno insospettire. Ha preso in mano il timone e raddrizzato la rotta: si è ripreso ciò che gli spettava e ha rimandato al mettente una serie di fardelli che non gli appartenevano. Qualcuno l’ha fatto addirittura con una causa legale, qualcun altro in modo metaforico (ma non per questo meno significativo) assumendo un atteggiamento più “duro” e meno disponibile verso gli altri, ripristinando e difendendo i giusti confini.
Ecco perché questo “anti-compleanno” e questa “luna mannara” sono così importanti. Perché ora, con tutto questo lavoro su se stesso alle spalle, a sei mesi dall’arrivo di Giove nel segno (pianeta della fortuna e dell’espansione per eccellenza) il Sagittario ha più chiaro che mai il senso dei propri “sì” e dei propri “no”. Ecco perché se qualcosa non gli quadra, non ci pensa due volte a chiedere spiegazioni o a rimandarla al mittente. Ecco perché in questo periodo qualcuno potrebbe apostrofarlo con frasi tipo “da te non me lo sarei aspettato” o “non ti riconosco più”, soprattutto se di fronte ad una situazione poco chiara o rispettosa reagisce in modo meno “morbido” del passato. Chi ti dice così, è abituato ad una vecchia immagine che non tiene conto dei duri ma preziosi lavori di ristrutturazione cui ti ha spinto Saturno negli scorsi anni.
Ma soprattutto è importante “ascoltare” i suggerimenti di questa Luna Mannara, decifrare i propri stati d’animo soprattutto quando svelano nuove idee, interessi o passioni, o quando ti fanno capire forte e chiaro che una certa strada non fa più al caso tuo. Perché da novembre, con Giove nel segno, sarà come avere tra le mani una potente Lampada di Aladino, ed é importante arrivarci avendo ben chiari in mente in giusti desideri da esprimere. Quello sarà il cielo dei grandi cambiamenti e delle nuove partenze, ma anche semplicemente di crescita e stabilità nel lavoro e negli altri parametri di vita. Insomma, questa Luna Piena Mannara è come uno “start” per un Sagittario che scatta ai banchi di partenza e prende la rincorsa verso il decollo autunnale. E con tutto l’amore che nutro per questo segno, mi viene da dire: “era ora, se l’è meritata un po’ di felicità”.