Il Cielo del Momento

Cancro

DEDICATO AL #TEAM-CANCRO (CANCRO, ASCENDENTE, LUNA O VENERE IN CANCRO)


Arrivando al nocciolo della questione, Plutone dal 2008 ha creato nel Cancro la sensazione di non farcela da soli. Senza un determinato lavoro, senza una determinata relazione, ogni situazione è diversa. Ma ogni situazione si somiglia nel suo nocciolo simbolico: negli anni passati, molti si sono fatti andar bene questioni che invece bene non andavano per paura di non poterne fare a meno. Ed ecco che quando è arrivato Saturno nel 2018, è andato ad agire proprio su questi angoli bui, affinché il Cancro li illuminasse ed affrontasse una volta per tutte. Da allora il Cancro, dapprima timidamente (alla sua maniera) poi in modo via via più aperto e spavaldo, ha cominciato ad alzare la testa, a farsi più avanti, a chiedere il giusto, a mettere in discussioni certi vecchi dogmi che lo tenevano bloccato da anni. A pensare di potercela fare. 

Questa rivoluzione, tra alti e bassi, è iniziata nel 2018 ma ha avuto il suo climax massimo nel 2020, quando anche Giove è arrivato in opposizione, portando molti nati del segno a cambiare lavoro, città, referenti. Quello è stato per certi versi il “round finale” di una serie di battaglie che il Cancro portava avanti da anni. Quella è stata la spinta decisiva, per qualcuno, ad uscire allo scoperto, ad affrontare apertamente una situazione, a rivendicare una posizione più “centrale” sul lavoro o in famiglia, vincendo la paura di smuovere le acque. Può essersi trattato, come dicevo, di battaglie sul lavoro, nei rapporti interpersonali, nei rapporti con il partner o con un ex. Ma la prima battaglia – la più importante, che le racchiude tutte – è una battaglia con se stessi e contro la paura dell’abbandono, della perdita di punti di riferimento. E ancor prima – arrivando al nocciolo della questione – la posta in gioco è ben chiara: (ri)appropriarsi della fiducia in se stessi, della consapevolezza di potercela fare anche senza alcuni “appoggi”.

Oggi il Cancro inizia ad avere una percezione molto diversa di sé, della propria forza e delle proprie capacità. Sa di poter fare cose che fino a qualche anno fa gli sembravano inconcepibili. Sa buttarsi nelle novità, chiedere il giusto, affermare le proprie posizioni senza temere lo scontro. Ed è pronto ad accogliere (con il Sole nel segno e Giove nella casa della carriera) un’onda di nuove occasioni che lo spingeranno a mettersi in gioco in maniera più protagonista, senza una rete di sicurezza rappresentata dalla presenza degli altri. Una presenza che negli anni ha confortato, senz’altro, ma anche tarpato le ali. E’ pronto ad affrontare situazioni che lo fanno sentire “nell’arena dei gladiatori”, ma servono anche a dimostrare (prima di tutto a se stesso) che ce la può fare brillantemente.

Allo stesso modo, certi suoi comportamenti in questo periodo porrebbero sbalordire chi gli sta accanto. Perché potrebbero far emergere alcune prese di coraggio o di posizione che fino a qualche tempo fa erano assolutamente inimmaginabili. Qualcuno potrebbe sentirsi apostrofato con frasi come  “non ti riconosco, non è da te”. Perché gli altri vedono solo la punta dell’iceberg di un processo di risveglio e di emancipazione personale che lavora dentro già da molto tempo. Anzi, l’errore più grande per chi ha un Cancro accanto è proprio dare per scontate alcune sue mosse. Per carità, questo un errore sempre, comunque e con chiunque. Ma potrebbero restare davvero perché quello che sta venendo fuori è un Cancro che agisce e reagisce con una grinta ed una determinazione che lasciano davvero sbalorditi.

Smette di giocare in difesa di un vecchio mondo (che non sia mai che si sgretoli) come faceva anni fa ed inizia a giocare in attacco. Potrei andare avanti per ore per descrivere quello che è un vero e proprio cambio di polarità, una trasformazione che ricorda l’auto-liberazione di Spartacus. Questo è lo scenario nel quale ci muoviamo, e il ritorno del Sole nel segno non può che accentuare questo desiderio di ripartire smuovendo tutto ciò che è stantio. A cominciare proprio dal lavoro, dove molti stanno ripartendo con qualcosa di nuovo, affrontando un cambiamento dopo anni nello stesso ruolo o nella stessa azienda. Gli stati d’animo possono essere “oscillanti”: da un lato, la voglia di qualcosa di nuovo, e dall’altro la paura di mettere piede in un territorio sconosciuto. Ma in questo periodo prevale la voglia di novità.

Anche chi non mira a cambiare lavoro, si accinge comunque a tirar fuori gli attributi per chiedere di più. Per ottenere un contratto più stabile e garantito, per essere messo in regola, per rivestire un ruolo più autonomo o riconosciuto. In molti casi, si tratta di richieste già formulate in passato, che adesso trovano terreno fertile per essere accolte. E che, ancor prima, sono formulate da un Cancro che ha superato la paura di perdere qualcosa (un lavoro, un appoggio, una sicurezza) e questo lo mette nella condizione migliore per “vincere” (per ottenere ciò che chiede). E non si ferma di certo dinanzi ad un “no” perché sono anzi proprio quei contrasti, che anni fa l’avrebbero messo in fuga, a farli tirar fuori il meglio e spingerlo a tagliare il traguardo. (continua)

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