Astro-Curiosità
SEI PIU’ ESTRO-VERSO O INTRO-VERSO?
SEI PIU’ ESTRO-VERSO O INTRO-VERSO?
Ciao a tutti! Come state? Nel post di ieri abbiamo parlato dell’elemento dominante nel tema di nascita (chi non l’avesse ancora fatto, può calcolarlo cliccando QUA). Adesso andiamo avanti passando ad analizzare un altro aspetto. I segni zodiacali, infatti, non si dividono solo per elemento (fuoco, terra, aria, acqua), ma anche per polarità.
Ci sono infatti 6 segni zodiacali che hanno polarità “positiva” (o, come dicono alcuni “maschile). Io preferisco chiamarli segni “estro-versi” (per utilizzare un termine tanto caro a Jung). Anche perché il termine “positivo” fa pensare subito ad un giudizio di valore, mentre il termine “maschile” potrebbe far pensare ad una declinazione di genere che invece non c’entra nulla. I segni “estroversi” sono tutti segni di Fuoco o d’Aria, e quindi ARIETE, GEMELLI, LEONE, BILANCIA, SAGITTARIO e ACQUARIO. Sono caratterizzati da una estromissione di energia che dall’interno si proietta verso l’esterno, con un moto che potremmo definire “centrifugo” (dal centro verso la periferia). Tendono ad imprimere il proprio tocco su ciò che li circonda: esprimono idee, opinioni, dicono apertamente la loro, tendono ad essere dei trascinatori, ad ispirare gli altri, a mostrare loro angolature diverse. Azione, intraprendenza, iniziativa, impulsività sono le modalità operative dei segni estroversi.
Altri 6 segni zodiacali, al contrario, hanno polarità “negativa” (o, come preferiscono dire alcuni, “femminile”), e anche in questo caso io preferisco il termine “intro-versi”. I segni “introversi” sono tutti segni di Terra e d’Acqua, e quindi: TORO, CANCRO, VERGINE, SCORPIONE, CAPRICORNO e PESCI. Al contrario dei segni “estroversi”, sono caratterizzati da una capacità di assorbire input dall’ambiente circostante e di ricondurli dentro di sé, con un moto che potremmo definire “centripeto” (dalla periferia verso il centro). Tendono forse ad esporsi meno, ma sono sicuramente più capaci di ascoltare, osservare, ascoltare, cogliere dettagli e sfumature emotive. Dialogano bene con il proprio mondo interiore e, probabilmente, si conoscono/ascoltano di più rispetto ai segni estroversi.
Anche in questo caso, per calcolare se siete tipi “introversi” o “estroversi” secondo questa distinzione (se avete cioè una predominanza di polarità “positiva” o “negativa”), la prima cosa da fare è generare il tema di nascita. Potete farlo sul nostro sito a QUESTO LINK: basta inserire i dati (data, luogo e ora di nascita) e il sistema genererà il grafico.
Poi iniziamo a vedere in quali segni (o meglio: in quali polarità) cadono i pianeti. Prenderemo in considerazione i cosiddetti pianeti “Personali” (il Sole, la Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno), perché i pianeti più “remoti” sono generazionali e influenzano meno questi aspetti. Oltre ai pianeti, prendiamo in considerazione anche il segno in cui cade l’Ascendente (che nel grafico si trova a sinistra, come alle “ore 9” di un orologio ed è indicato come “AC” o “ASC”) ed il Medio Cielo (che nel grafico si trova in alto, come alle “ore 12” di un orologio ed è indicato come “MC”).
I pianeti non hanno tutti lo stesso “peso”: al Sole, alla Luna e all’Ascendente attribuite 2 PUNTI, a tutti gli altri pianeti 1 PUNTO. A seconda dell’elemento del segno in cui cadono, iniziate ad attribuire i punti ai vari elementi. I segni di polarità “positiva” sono Ariete, Gemelli, Leone, Bilancia, Sagittario e Acquario. Quelli di polarità “negativa” sono Toro, Cancro, Vergine, Scorpione, Capricorno e Pesci.
RIPRENDIAMO LO STESSO ESEMPIO UTILIZZATO PER GLI ELEMENTI:
Sole in Leone (Positivo) —-> 2 punti alla quadra degli “estroversi”
Luna in Pesci (Negativo) —-> 2 punti alla quadra degli “introversi”
Ascendente in Ariete (Positivo) —-> altri 2 punti alla quadra degli “estroversi”
Medio Cielo in Capricorno (Terra) —-> 1 punto agli “introversi”
Mercurio in Vergine (Terra) —-> 1 punto agli “introversi”
Venere in Bilancia (Aria) —-> 1 punto agli “estroversi”
Marte in Gemelli (Aria) —-> 1 punto “estroversi”
Giove in Sagittario (Fuoco) —-> 1 punto agli “estroversi”
Saturno in Toro (Terra) —-> 1 punto agli “introversi”
ESTROVERSI: 7 PUNTI
INTROVERSI: 5 PUNTI
Se avrete fatto tutto correttamente, i punti totali da attribuire saranno DODICI. Per stabilire la dominante è sufficiente calcolare quale POLARITA’ abbia ottenuto il “punteggio” più elevato. Nel caso dell’esempio, la dominante è ESTROVERSO ma di poco, e avremo quindi un tema piuttosto equilibrato, che corrisponde ad una persona in grado di tirare fuori ed esprimere ciò che ha dentro, di esporsi e di imprimere un tocco creativo sull’ambiente circostanza senza peraltro perdere la capacità di restare in contatto con se stesso.
Nel caso in cui, invece, la componente ESTROVERSA superi quella INTROVERSA in modo schiacciante, potremmo avere una persona fortemente proiettata all’esterno ma meno in contatto con la propria interiorità o meno capace di assorbire input dall’esterno. E’ il classico caso di chi parla molto e ascolta poco, da chi è costantemente lanciato in attività e iniziative ma fa fatica a stare solo con se stesso, e rielaborare gli input o ad entrare in contatto con la propria emotività. Solitamente sono aperti, solari, sfrontati e trasmettono energia, sono fortemente rivolti all’esterno, si fanno “conoscere” molto ma conoscono meno se stessi.
Nel caso in cui, invece, la componente INTROVERSA superi quella ESTROVERSA in modo schiacciante, potremmo avere una persona fortemente capace di assimilare molto dalle persone che la circondano: un ottimo osservatore, una persona in grado di ascoltare e di riflettere sulle cose, ma con una certa ritrosia a mettersi in primo piano, ad esprimere pareri e opinioni, a buttarsi a capofitto nelle cose o ad iniziarne di nuove. La modalità “introversa”, ad esempio, tende a prepararsi all’infinito ma a non sentirsi mai del tutto pronta ad iniziare qualcosa. Solitamente sono più riflessivi, enigmatici e non è facile capire cosa provino o pensino fino in fondo.
Naturalmente, questa è una approssimazione assoluta. Jung ha dedicato a questo tema un’opera straordinaria (“Tipi psicologici”) per cui se ne potrebbe parlare all’infinito. Intanto, vi volevo lanciare un tema di riflessione, perché spesso potremmo scoprire cose interessanti da questa analisi. Per esempio, potremmo appartenere ad un segno considerato “estroverso” pur avendo una dominante introversa perché molti pianeti si trovano in segni di polarità “negativa”, e questo potrebbe spiegarci perché non ci rispecchiamo fino in fondo nella natura estroversa del segno. O viceversa.
Approfondirò ulteriormente questo tema. Nel frattempo, se vi va, provate a vedere se avete una predominanza di polarità positiva o negativa e se siete, di conseguenza, degli “estroversi” o degli “introversi”.
Un abbraccio a tutti! 🙂
xxx
S*