GEMELLI: OROSCOPO 2019
Sul lavoro, per molti prosegue una fase di sperimentazione, ma lo scopo di questo 2019 è tirare una riga per arrivare ad una scelta più definita. Comprendere che ruolo darsi, che posizione occupare, che rapporti stabilire con soci e partner in affari. Che struttura adottare (una società, una associazione) per svolgere al meglio una attività. Eliminando naturalmente ogni zona grigia di ambiguità o di confusione dal proprio ruolo. O dai rapporti con gli altri. Per questo, per qualcuno arriva il momento di confrontarsi con un capo o con un referente per ri-definire il proprio contratto di lavoro, nel tentativo di dargli maggiore stabilità e continuità. Per molti nati del segno, la precarietà di alcuni contratti, così come il riconoscimento del giusto livello/inquadramento, ha rappresentato un punto dolente degli scorsi anni. Nel nuovo anno c’è la possibilità di chiedere ed ottenere molto da questo punto di vista. Con alcune “raccomandazioni”. Ogni richiesta deve essere precisa e circostanziata (un generico “vorrei di più” rischia di non sortire grandi effetti) e deve poggiare sul possesso di tutti i requisiti necessari. Se chiedi un avanzamento, devi aver maturato l’anzianità necessaria. Se aspiri ad un ruolo, devi possedere tutti i titoli richiesti. Per questo, è importante agganciare i giusti obiettivi, darsi tempo per prepararsi al meglio (se serve anche tornando a studiare, prendendo una abilitazione) per essere sicuri di fare centro. Lo stesso vale per un altro tipo di confronto: se ormai è chiaro che un determinato traguardo non può essere raggiunto con le buone, qualcuno potrebbe decidere di ottenerlo con una causa o con una vertenza alla propria azienda. Può essere la chiave di volta di una situazione ingarbugliata purché, anche in questo caso, ogni iniziativa legale poggi di una valutazione rigorosa dei pro e dei contro e della propria posizione in causa. Quindi, se la richiesta è fondata, fuori le armi legali. Se la situazione è fumosa, incerta, meglio lasciar perdere.
Fondamentale il mese di marzo per il lavoro, che ha tutta l’aria di essere un mese di “esami”, di colloqui importanti per chi cerca lavoro o per chi, nell’ambito della propria azienda, aspira ad una promozione o ad un upgrade di ruolo. Ma marzo può essere anche un mese importante di scelte e di decisioni, perché alcune nuove opportunità/proposte potrebbero aprire nuovi scenari. Alcuni nati del segno, soprattutto tra chi ha già cambiato all’inizio dello scorso autunno, potrebbero trovarsi di fronte all’occasione di cambiare di nuovo. In questo caso, occorre tenere in mente che (A) questo è un anno di sperimentazione nel quale a volte si procede per tentativi, quindi ben venga un cambiamento. Ma (B) che lo scopo “ultimo”, per così dire, è buttare l’ancora in una realtà solida e protetta, uscire dalla precarietà, e quindi sì ai cambiamenti garantiti sotto il profilo economico e contrattuale, no ai salti nel buio.
Questo è l’anno anche in cui alcune attività imprenditoriali iniziate negli ultimi anni cominciano a mostrare i primi frutti. Naturalmente, i risultati di una nuova attività si vedono nel tempo, ma questo è un anno di crescita che permette di riportare il bilancio in attivo. Però è anche un anno in cui, se ci sono stati degli errori di valutazione nell’impostazione iniziale, cominciano a mostrarsi in maniera più palese e richiedono di aggiustare il tiro. O, per le stesse ragioni, se ci sono delle divergenze di vedute con i soci sulle quali prima pensavi di poter passare sopra, adesso diventano più importanti e vanno gestite, e non è escluso che qualcuno possa decidere di cambiare soci o referenti.
E passiamo all’amore. Anche per il cuore, questo è un “anno-cardine” di grande importanza. Cominciamo dalle coppie forti, per le quali Giove nella Casa della relazioni porta con sé una forte spinta a definire meglio il rapporto. Per qualcuno può essere l’anno del matrimonio, o di un altro passo avanti importante (l’acquisto di una casa, un figlio) che hanno proprio il senso di rafforzare le basi della relazione. Sale la posta in gioco, c’è voglia di crescere come un’unica entità e di dar vita a qualcosa di comune. Questa stessa chiamata, però, mette senz’altro alla prova le coppie che arrivano fin qui più indecise o scricchiolanti. L’opposizione di Giove mi ha sempre fatto pensare ad un rilancio importante al tavolo da poker. Di fronte ad una relazione che chiede quel passo in più, chi è sicuro del punto che ha in mano (e cioè del proprio rapporto), “vede” e rilancia a sua volta. Esprime un “sì, lo voglio” (all’altare, o di fronte ad ogni altro importante progetto di crescita) senza se e senza ma. Chi invece non è del tutto certo del punto che ha in mano, potrebbe decidere di “passare la mano”. Che non significa, naturalmente, “lasciarsi”, ma semplicemente sollevare una questione, esprimere un dubbio, affrontare insieme un momento di impasse. Qualcuno potrebbe definirlo un “banco di prova”, ma lo è unicamente in questo senso: con Giove in opposizione, le relazioni crescono, evolvono ad uno step successivo, e chi non si sente pronto potrebbe chiedere più tempo per chiarirsi le idee.