“Posso resistere a tutto, tranne che alla bellezza” dice Giove in Bilancia, parafrasando le celeberrime parole di Oscar Wilde, nato (non a caso) sotto il segno della Bilancia. Ama il “bello” in ogni sua forma, nella sua estetica (proporzione, armonia) tanto quanto in quella etica (giustizia, equità), e allo stesso tempo detesta ogni “eccesso” che possa turbare un equilibrio. Ha un atteggiamento “salomonico”, equidistante dagli estremi, che lo porta a essere un giudice imparziale ma che può sconfinare talvolta nell’indecisione (molto dipende dalla posizione di Giove nel tema di nascita). In ogni caso, c’è una forte tendenza a cercare la mediazione, a fare da pacieri o negoziatori. Forte poi, come dicevo, è il senso estetico, l’amore per l’armonia delle forme e delle proporzioni. Si trova nel tema di nascita di una quantità impressionante di stilisti da Lagerfeld a Domenico Dolce, Armani, Pierre Cardin e Ferragamo, così come in molti “padri” dell’architettura moderna e del design tra i quali Alvar Aalto e Keith Haring. Forte è l’amore per le simmetrie (quanto a destra, tanto a sinistra) e per le linee essenziali, espressione di un più alto desiderio di equilibrio, classe e sobrietà. 

Testimonial di Giove in Bilancia:

• Marc Chagall (Cancro), pittore
• Leonard Cohen (Vergine), compositore, cantante, poeta, attore 
• M.C. Escher (Gemelli), incisore  

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