A lezione di Stelle
IL GIRO DELL’ANNO: LA SECONDA TAPPA
LA SECONDA TAPPA
Il mese successivo a quello del compleanno corrisponde a una fase più concreta e pragmatica. Se con il ritorno solare decidiamo di partire per un viaggio, nel mese successivo passiamo in officina per controllare la pressione delle gomme e lo stato del motore. Verifichiamo la tenuta di strada e la strumentazione di bordo, perché dal loro stato può dipendere buona parte del successo del viaggio che stiamo per intraprendere. Nel corso di questa «seconda fase» l’attenzione è concentrata sul nostro talento, perché le nostre capacità rappresentano l’equipaggiamento di base con il quale partiamo per il nostro Viaggio. Al positivo, scoprendo talenti che non sospettavamo di avere; o al negativo, mettendo in discussione le nostre qualità personali, temendo di non essere abbastanza preparati o talentuosi per inseguire i nostri desideri.
Molto spesso, questa è la fase nel corso della quale prestiamo più attenzione alla nostra personale «economia» (il nostro «budget di viaggio»), perché nel mondo moderno non possiamo prescindere da una sicurezza economica. Ma anche perché in un sistema equilibrato talento e guadagni sono due facce della stessa medaglia: la capacità di produrre un guadagno dipende, infatti, dalla capacità di individuare le corde del proprio talento e metterle a frutto in maniera stabile e continuativa.
E’ quindi un mese di maggiore concretezza, nel quale siamo portati a fare i conti con la realtà e confrontarci con gli aspetti più “pratici” ed economici dei nostri progetti. Siamo più attenti a trovare le giuste soluzioni o applicare le varianti necessarie affinché le nostre iniziative funzionino, affinché i nostri desideri trovino il modo di calarsi nel mondo reale. Se pensiamo al mese del compleanno come alla formazione di un seme che contiene dentro di sé tutte le informazioni dell’albero che ne verrà fuori, questa seconda tappa corrisponde al primo germoglio che spunta e inizia a farsi strada nella terra della concretezza.