Il Cielo del Momento

OROSCOPO

GLI ALTRI TRANSITI DEL 2024


Anche Venere, pianeta dell’amore e e delle relazioni interpersonali, inizia l’anno in Sagittario (proprio come Marte) e lo conclude in Acquario, invitandoci a riscoprire una dimensione più dinamica nel rapporto con gli altri. Venere in Sagittario ci invita ad aprirci, a riscoprire il gusto di entrare in relazione con chi è diverso da noi e, proprio per questo, può arricchirci e mostrarci la vita da una prospettiva differente. Questo include ancora una volta l’amore per il viaggio, per l’interscambio culturale, la spinta ad allargare la cerchia delle frequentazioni uscendo dai soliti giri. Nella stessa direzione sembra la Venere in Acquario di fine anno, che ci invita a guardare ai rapporti interpersonali con un occhio di inclusione e tolleranza. Perché l’amore è fatto di presenza, certamente, ma anche di rispetto per la libertà e gli spazi altrui. E in questo senso, il nuovo anno ci spinge a cercare la “giusta distanza” nei rapporti: non troppo stretta da soffocarci, né troppo larga da farci perdere di vista. 

E chiudiamo con Mercurio, il pianeta del pensiero e della comunicazione, che ogni anno percorre l’intero Zodiaco ingranando la retromarcia tre volte. I suoi retrogradi sono solitamente i più facili da “notare”, perché a volte mettono KO le reti internet, i social media, i sistemi informatici. E anche noi nel nostro piccolo spesso perdiamo le chiavi di casa, ci si smagnetizza il bancomat, ci impazziscono gli elettrodomestici e così via. Ma a parte queste piccole “interferenze”, le retromarce di Mercurio hanno sempre qualcosa da insegnarci. Ci spingono a rallentare, a concentrarci di più, a riflettere di più sulle cose. La società in cui viviamo ci spinge ad un’estroversione del pensiero sempre più esasperata: mettiamo bocca (e like) su tutto, condividiamo tutto, saltiamo spesso a conclusioni affrettate. In questo senso Mercurio retrogrado ci spinge a una maggiore introversione: a osservare, ascoltare, rielaborare, a non aprire bocca a sproposito e via dicendo. 

Ogni anno Mercurio ingrana la retromarcia più volte (solitamente tre) in segni dello stesso elemento, che rappresenta già un primo “indizio” sulla natura dei suoi insegnamenti. Nel 2024 i moti retrogradi avvengono in segni di fuoco: il primo in Sagittario (nei primissimi giorni dell’anno), poi in Ariete (ad aprile) e poi in Leone (ad agosto). E siamo a tre, ai quali se ne aggiunge un quarto sempre in Sagittario tra fine novembre e metà dicembre. Questo significa che nel nuovo anno avremo un 25% di bancomat smagnetizzati e bagagli smarriti in più? Certo che no, piuttosto significa che Mercurio ha un messaggio per noi e insiste perché ci arrivi forte e chiaro (repetita iuvant). Un insegnamento legato al Fuoco, elemento che esprime energia, grinta e passione. Tante volte i nostri progetti non decollano perché frenati da un eccessivo realismo che sconfina a volte nel pessimismo e nel senso di rinuncia. I retrogradi in Fuoco del 2024 riaccendono – non a caso – la nostra capacità di crederci di più. 

LA LUNA NEL 2024

Prima di arrivare al centro del sistema, non poteva mancare un accenno alla Luna, l’astro che governa il mondo notturno delle emozioni. Di giorno infatti indossiamo i valori del nostro Sole astrologico: usciamo di casa, andiamo al lavoro, rivestiamo un ruolo, ci definiamo attraverso le nostre azioni e cerchiamo di imporre i nostri punti di vista. La sera, tornati a casa, cominciamo pian piano a fare uno “switch” verso i nostri valori lunari. Cominciamo a riflettere su ciò che abbiamo fatto nel corso della giornata guardando le cose in una luce più sfumata. Non è più tutto marcatamente bianco o nero, appaiono i semitoni di grigio, ci mettiamo più in discussione o quantomeno entriamo più in contatto con la nostra interiorità. Emerge un bisogno di sentirci protetti, accolti, di ascoltare di più i nostri bisogni. Tutto questo mondo emotivo, che prende il sopravvento per lo più in casa (intesa come dimensione intima in cui ci sentiamo protetti) ha molto a che fare con la posizione della Luna nel tema di nascita, e per conoscersi davvero bisognerebbe approfondire anche il segno lunare. 

Ma la Luna ha una grandissima importanza anche nel “racconto” dell’oroscopo perché è il fattore più veloce del sistema, un po’ come la lancetta dei secondi in un orologio. Compie un intero giro dello Zodiaco in meno di trenta giorni, e così facendo forma continui aspetti con tutto il resto del cielo. In particolare, si “incontra” con il Sole ogni mese, un appuntamento scandito dalla Luna Nuova. Vengono a trovarsi in congiunzione in un determinato segno zodiacale, e il Sole “consegna” alla Luna un messaggio, affinché lei ce lo riferisca tradotto nel suo linguaggio, quello delle emozioni. Nel corso dell’anno, poi, le varie Lune Nuove segnano sempre periodi in cui emergono nuove possibilità e rappresentano spesso i momenti più propizi per iniziare qualcosa di nuovo. Ciò che seminiamo alla Luna Nuova, poi, diventa più visibile e manifesto alle corrispondenti Lune Piene (la prima due settimane più tardi, la seconda sei mesi dopo) che ci mostrano il frutto di precedenti scelte, azioni e decisioni. (CONTINUA)

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