Il Cielo del Momento
IL 2024 IN UN FILM: GEMELLI, VERGINE, SAGITTARIO, PESCI
Alla luce di questo, ai segni Mobili ho dedicato tutti film che hanno il senso di una svolta, che in molti casi cambia la vita, trasforma l’immagine e ancor prima la percezione di sé. Cominciamo dai GEMELLI, ai quali ho dedicato LA RIVINCITA DELLE BIONDE, perché nel nuovo anno si accingono a fare un vero e proprio salto di qualità nella carriera ma ancor prima nella vita in generale. Può trattarsi di una promozione, di un ruolo di maggiore prestigio sul lavoro, di una laurea che immette nel mondo del lavoro ma anche, sul piano personale, di un matrimonio o di un primo figlio. Un salto di qualità che da un lato rappresenta una rivincita su chi non ci credeva, su chi li ha presi sottogamba, o gli ha negato un’opportunità in passato. E che dall’altro aiuta a darsi un ruolo preciso, definito, dopo anni in cui molti hanno fatto “un po’ questo, un po’ quello” senza mai comprendere fino in fondo la natura della propria vocazione. Mettiamola così: a partire da quest’anno, i Gemelli sapranno finalmente cosa scrivere sul “biglietto da visita” della propria vita, grazie ad alcune occasioni che appariranno all’orizzonte a partire dalla fine di maggio.
E passiamo alla VERGINE, per la quale ho RITORNO AL FUTURO perché nel 2024 possono realmente “tornare indietro nel tempo”, ripercorrere a ritroso una catena di eventi che affonda le radici nel passato e trovare l’anello “difettoso”. L’evento che ha determinato una serie di problemi con i quali ancora si confronta, per risolverli una volta per tutte. In questo scenario, diventa fondamentale rivedere gli accordi sul lavoro, ridefinire i ruoli, chiarire definitivamente chi fa cosa. Troppe volte in passato la Vergine si è trovata ad accollarsi fardelli (sul lavoro o nella vita privata) che non le spettavano. Un po’ perché chi ha una Vergine accanto, tende ad “appoggiarsi”, e un po’ anche perché la Vergine ha una naturale difficoltà a delegare o a chiudere un occhio su ciò che non funziona. Ma tutto questo negli anni passati l’ha spesso portata a mettere da parte le proprie aspirazioni, a sacrificare il “piacere” sull’altare del “dovere”. Adesso basta! La Vergine entra nel nuovo anno con un nuovo pensiero radicato nella mente: «fate un po’ come cavolo vi pare – per non dire di peggio – non sono più disposta a tenere un occhio su tutto e tutti». In questo senso, qualcuno cambierà collaboratori, referenti, assetto societario. E allo stesso modo, sul piano affettivo, può essere un anno in cui i rapporti più forti fanno un salto di qualità (con un matrimonio, una convivenza, un primo figlio) mentre quelli più fragili iniziano a mostrare le prime crepe.
E passiamo al SAGITTARIO, che già dal 2023 ha iniziato a rimboccarsi le maniche e riprendersi i suoi “spazi” (abitativi, lavorativi, decisionali) dopo anni in cui sono stati spesso usurpati. Quest’anno segue la stessa scia rincarando la dose, tant’è che al Sagittario ho dedicato il bellissimo LE ALI DELLA LIBERTA’, un film che parla di un’evasione da una situazione di ingiusta “prigionia”. Ma in qualche modo sale la posta in gioco, perché il tema dell’anno è proprio riconquistare una “libertà” (economica, di movimento) che negli ultimi tempi è venuta meno. Il Sagittario è il grande esploratore dello Zodiaco, il “viaggio” è la sua dimensione esistenziale ideale, ma è come se negli ultimi tempi gli avessero ritirato il passaporto. Ha iniziato a viaggiare di meno, è stato meno libero di spaziare non solo fisicamente ma anche a livello di iniziative personali. Ecco, il 2024 è l’anno in cui si lotta per riottenere il passaporto e ricostruire una maggiore indipendenza.
A partire dalla casa, che diventa un simbolo di radicamento e sovranità personale. Penso soprattutto a chi vuole cambiarla, a chi si vuole affrancare dal giogo di un affitto per diventare padrone delle proprie mura, a chi sta considerando un trasferimento perché forse c’è un “luogo” (reale o metaforico) nel quale si può stare meglio. Penso a chi vuole allargare gli spazi per accogliere un nuovo arrivato, o alle coppie più recenti, per le quali la convivenza diventa un traguardo di radicamento della relazione. O ai più giovani, per i quali “casa” significa la conquista di una prima indipendenza fuori dal recinto della famiglia. E oggi, come nel film, il Sagittario ha imparato l’arte della pazienza e l’importanza di costruirsi un’evasione passo dopo passo, fin nei minimi dettagli. Perché lo scopo del cielo del 2024 non è una breve fuga per poi essere riacciuffati un attimo dopo, ma una nuova vita in piena regola. (CONTINUA)