Il Cielo del Momento
IL 2024 IN UN FILM: TORO, LEONE, SCORPIONE E ACQUARIO
E per segni che tendono a costruire e mantenere punti fermi e certezze “per sempre”, non è facile ammettere a se stessi di essere cambiati e di avere priorità diverse. Di non rispecchiarsi più in situazioni e dinamiche che agli occhi degli altri “funzionano” ma che, se non ti rendono più felice, non costituiscono più degli equilibri stabili. Ed ecco che questo “atto di verità” in molti casi si traduce nella necessità di calare la maschera di ciò che siamo sempre stati, per mostrare ciò che nel tempo siamo diventati. Anche a costo di deludere le aspettative di qualcuno, che inevitabilmente nel corso dell’anno potrebbe dirci: «questo non è da te, non ti riconosco più». Beh, peggio per loro, dal momento che nel 2024 i segni Fissi faranno un autentico “coming out”.
In questo contesto, per il TORO ho scelto ben due film, uno più bello dell’altro. Il primo è WILL HUNTING – GENIO RIBELLE, in cui Matt Damon è un genio assoluto della matematica (e non solo) che ha mai avuto l’occasione di dimostrare la sua mente brillante, per lavoro lava i pavimenti al MIT e nel tempo libero si diletta a fare risse. Fintanto che non trova su una lavagna un’equazione complicatissima e la risolve, conquistandosi quella grande occasione di mettersi in mostra che gli era sempre stata negata. Anche il Toro tra fine aprile e metà maggio potrebbe incontrare un’occasione d’oro per intraprendere una nuova strada o per toccare la vetta di quanto seminato negli anni passati. E anche il Toro, proprio come Will Hunting, sulle prime potrebbe reagire con diffidenza perché (esattamente come nel film) alcune opportunità vanno a risvegliare vecchie ferite e delusioni. È qui che bisogna sforzarsi di guardare avanti anziché rivangare ciò che è stato. La posta in gioco è alta e ce la racconta il secondo film, I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY. Un film che racconta il passaggio del confine tra “sognare una vita diversa” e “iniziare a viverla davvero”. Avviene in maniera silenziosa, senza il fragore di un fuoco d’artificio, semplicemente iniziando a fare cose di cui mai ti saresti sentito capace, fino a ritrovarti in prima pagina, sulla copertina della tua vita.
Per il LEONE ho scelto proprio un film che parla di “coming out”, simbolicamente inteso come qualsiasi cosa che ci porti a dire “mi dispiace, questa cosa non fa più al caso mio”, “questo lavoro mi va stretto”, “non credo più in questa relazione”. Superando la paura di non piacere, di perdere il consenso, di venir meno a ciò che gli altri vedono in noi. Per molti questa è stata la gabbia che negli anni passati ha frenato il cambiamento, trovando spesso un Leone mansueto, dimesso, che non pensava di poterne realmente spezzare le sbarre. Allo stesso tempo, però, il film racconta un altro tema centrale nel nuovo anno: cambiare la percezione che abbiamo di noi stessi grazie allo “specchio” rappresentato dai rapporti interpersonali più stretti. Ed ecco che un nuovo amore può farci (ri)scoprire aspetti di noi stessi che avevamo smarrito o che non pensavamo neppure di possedere. O che un nuovo ruolo lavorativo può metterci in una nuova luce, mostrarci di saper fare cose che chi l’avrebbe mai detto. O che diventare genitori (o nonni) può cambiare irreversibilmente l’immagine che abbiamo di noi stessi. Anche il Leone, come tutti gli altri segni Fissi, è in una fase di transizione: negli ultimi anni ha capito con una certa chiarezza ciò che non è più, adesso inizia a mettere a fuoco ciò che sta diventando e che vuole essere in futuro.
Sulla stessa scia, allo SCORPIONE ho dedicato LA RICERCA DELLA FELICITA’, il benissimo film di Gabriele Muccino con Will Smith ispirato alla storia vera di Chris Gardner, gigante della finanza che proprio grazie alle difficoltà raccontate nel film ha dato una svolta diversa alla sua vita, diventando un multimilionario di successo. Non possiamo sapere se è “felice” ma certamente è uno che “ce la fatta” ed è risorto dalle ceneri di tante contrarietà. Anche lo Scorpione viene da anni non facili, in cui come nel film si è ritrovato senza un tetto sopra la testa. In termini metaforici ma non solo, pensando ai tanti nati del segno che a partire dal 2020 si sono ritrovati ad affrontare traslochi, trasferimenti, a fare la spola tra due città a causa di un amore a distanza. Come nel film, è stata la certezza delle loro motivazioni e dei loro sentimenti a tenere acceso il motore e a farli andare avanti. Entrando nel 2024, questo triennio così faticoso appartiene ormai al passato e con Saturno a favore, il primo “dono” del nuovo anno è proprio la possibilità di “trovare casa”, di buttare l’ancora in un nuovo porto sicuro, di risolvere una volta per tutte una serie di nodi e questioni familiari. E poi ci sono i figli, perno centrale del film e del nuovo anno: da chi sogna di averne uno, a chi sente il bisogno di stargli più vicino, di riallacciare i rapporti. È un anno che semina una nuova felicità, fatta di priorità diverse e del bisogno di “pace” dopo anni col coltello tra i denti. (CONTINUA)