Oroscopo
IL CIELO DI APRILE – SEGNO PER SEGNO!
E arriviamo al Capricorno, per il quale la “sfida” di aprile riguarda le radici. Il Capricorno è un segno che ama la stabilità. Sa essere testardissimo, un po’ per orgoglio un po’ perché sa che chi la dura, la vince. Ma per un segno così “tosto” può essere difficile cambiare strada. Eppure questo è un periodo che spinge a passare in rassegna le “basi” per rivederle, rafforzarle o cambiarle. Ecco perché alcuni nati del segno iniziano a pensare che forse in un’altra città starebbero meglio, avrebbero più opportunità di riuscita o più stimoli creativi. Ecco perché qualcuno inizia a pensare ad un cambio di referenti. Metaforicamente parlando, per uno scrittore la radice può essere il suo editore. Per un artista, può essere il suo manager. Insomma, quei referenti talmente stretti da far parte della “famiglia”, da rappresentare i naturali contorni del campo da gioco nel quale ci si muove abitualmente. Tutto questo discorso per dire che ad aprile il Capricorno potrebbe sentire il desiderio di modificarlo un po’, questo “campo da gioco”. Facendo entrare nuovi giocatori, allargando la cerchia dei contatti o, più radicalmente, cambiando referenti. Per la stessa ragione, qualcuno potrebbe sentire il desiderio di cambiare giro di amicizie, di vedere gente nuova. Anche di cambiare casa, in certi casi. Questo è un passaggio fondamentale per il Capricorno, dove la domanda che cerca risposta è “qual è il posto (il contesto, il gruppo di lavoro) giusto per me?”. Ed è una domanda alla quale rispondere senza dare nulla per scontato. Perché il solo fatto che una certa situazione abbia girato bene in passato non significa che sia “immodificabile” se oggi non funziona più come un tempo. Ma il cielo di aprile rappresenta anche la prima quadratura, un momento nel dimostrare (a te stesso, per prima cosa, e poi anche agli altri) quanto credi in certe iniziative che stai portando avanti, senza fermarsi di fronte a ritardi o rallentamenti. Quanto sei in grado di sostenere le tue idee, di fronte ad un referente che è meno convinto di te. Fortunatamente ci sono Venere e Mercurio a favore proprio nella Terza casa della comunicazione, per cui la parlantina, il carisma e la capacità di persuasione non ti mancano. Riprende quota anche l’amore, soprattutto per i single. Con Venere in Terza casa, si torna a parlare d’amore. Molte coppie riprendono in mano il discorso lasciato in sospeso sui grandi progetti. Chi ha per le mani un nuovo “interesse” trova la spinta giusta per esporsi, dichiarare un sentimento e, in molti casi, ricevere la risposta desiderata.
Proseguiamo sulla scia dei segni di Terra. Cominciamo dal Toro, che è in una fase “preparatoria”, come se stesse prendendo la rincorsa prima di spiccare un balzo. Prima di iniziare qualcosa di nuovo o di apportare un cambiamento sul lavoro. Qualcuno potrebbe essere alle prese con la preparazione di un esame, di un provino o con gli ultimi dettagli di un progetto da presentare ad un referente. Ma con Venere finalmente a favore e Mercurio non più retrogrado, tutto ciò avviene con un cielo di maggiore spinta. Il Toro ha una grinta, un carisma e una grande capacità comunicativa. Tutto questo aiuta soprattutto chi lavora in un team o chi deve “convincere” un referente, portarlo dalla sua parte, ottenere sostegno per un progetto o farsi scegliere ad un “provino”. Ma Venere e Mercurio in Undicesima casa aiutano anche ad allargare la sfera dei contatti, delle conoscenze e, di conseguenza, delle opportunità. Ad aprile il Toro deve buttarsi nella mischia, farsi vedere in giro. Come direbbe Nanni Moretti, deve “fare cose, vedere gente”, senza aspettare che le occasioni vengano a cercarlo a casa. Questo riguarda naturalmente anche chi è in cerca di un nuovo amore. Con Venere in Undicesima casa, ogni nuova conoscenza allarga esponenzialmente le opportunità di fare un buon incontro, ma bisogna sforzarsi di vedere gente nuova, di vincere pigrizia e timidezza e buttarsi nella mischia. Con Marte in Seconda casa, per qualcuno si apre uno scenario che potrebbe intitolarsi “lottare per ciò che è giusto”. Per un aumento ormai doveroso, per il riconoscimento del giusto livello contrattuale. E’ giusto chiedere, ma cerca di non insistere troppo soprattutto se questo rischia di incrinare un rapporto. Tra la fine aprile e la metà di maggio arriveranno molte risposte, tendenzialmente positive.