Astro-Curiosità
IL PERSONAGGIO DELLO SCORPIONE: EVA KANT (“DIABOLIK” 2021)
«Lo scorpione fa paura a chi ha paura del buio», recita un adagio astrologico, e per molti versi è così. Perché è il bello e tenebroso dello Zodiaco (o la dark lady con gli occhi di ghiaccio), carismatico e seducente, ma basta una sua occhiata per farti sentire “trafitto” da parte a parte. Ma oltre a questi luoghi comuni, c’è molto di più. È il segno del buio, questo è vero, laddove “buio” però indica ciò che sta nel profondo e non è (ancora) stato portato alla luce. Per lo Scorpione le “apparenze” non sono infatti che un pallido riflesso di qualcosa che ha le sue radici molto più in profondità. E il suo scopo è “scavare” per riportarlo in superficie, ripulendolo da tutto ciò che non è autentico. In questo senso il detective, il criminologo, l’archeologo e lo psicoanalista hanno in comune qualcosa di “scorpionico”: scavano per portare alla luce una verità nascosta. Quella stessa verità senza la quale ogni rapporto non è altro che un guscio vuoto. Detesta infatti qualsiasi atteggiamento qualunquista, superficiale, così come detesta chi entra in una relazione tenendosi aperta, all’occorrenza, un’uscita di sicurezza. Per lo Scorpione, o tutto o niente, o dentro o fuori, non esistono vie di mezzo. Dentro di sé una cassaforte emotiva che si apre poche volte nella vita, e solo per chi dimostra di meritarlo. E se qualcuno tradisce questa fiducia, non esistono prove d’appello. Cercavo un personaggio che riassumesse quest’animo dark, questa indole intransigente ed eccessiva ma sotto sotto anche così profondamente autentica. E l’ho trovato in Eva Kant, vera eroina di Diabolik. Figlia illegittima di Lord Rudolph Kant, che la fa chiudere in un orfanotrofio, muove in Sudafrica i suoi primi passi nel mondo del crimine. Dopodiché, recuperato il “diamante rosa” (preziosissimo cimelio di famiglia) approda a Clerville finendo nel mirino di Diabolik. Memorabile il loro primo incontro: lui le punta un coltello alla gola, lei per nulla terrorizzata lo informa che il diamante è falso. Lui non le crede, lei lo sfida: può prenderlo e farlo analizzare. Lui rilancia: se risulterà autentico, tornerà per ucciderla. Lei non si scompone. Il diamante risulta essere falso, lui per restituirlo, e lei gli fa capire che non le dispiacerebbe affatto incontrarlo di nuovo. Eccoli qua il sangue freddo e l’intraprendenza spregiudicata dello Scorpione, seduttivo e “letale” al tempo stesso. Il diamante rosa, quello vero, è proprio lei: preziosa, elegante e resistente. Nulla può scalfire la sua fedeltà perché uno Scorpione, se lo prendi dal verso giusto, è per sempre…