A Scuola di Astrologia

IL PUNTO DELLA PAURA (PARS TIMORIS) – IL GUARDIANO DELL’OMBRA
Forse non tutti sanno che nel tema di nascita esiste un punto nascosto dove si annida la paura. Non è il timore razionale che ci avverte di un pericolo reale, ma una paura più profonda, spesso irrazionale, che ci blocca proprio quando dovremmo avanzare. È la voce interiore che sussurra “e se poi sbagli?”, il gelo improvviso davanti all’ignoto, il senso di smarrimento che ci fa aggrappare al passato quando sarebbe il momento di spiccare il volo.
Questo punto si chiama Punto della Paura (Pars Timoris), ed è il luogo della nostra vulnerabilità emotiva, il tallone d’Achille della nostra evoluzione. In realtà però non è lì per ostacolarci, quanto piuttosto per indicarci dov’è che dove dobbiamo vincere noi stessi. Ogni volta che lo affrontiamo, spezziamo una catena interiore e facciamo un passo avanti verso la nostra realizzazione.
In termini astronomici, il Punto della Paura è una delle “Parti arabe”, ovvero un punto matematico calcolato sulla base di tre elementi chiave del tema natale:
- l’Ascendente, che rappresenta il nostro approccio alla vita, il modo in cui manifestiamo esternamente la nostra identità;
- Saturno, il pianeta che rappresenta la crescita, le responsabilità che ne derivano ma anche le limitazioni e le paure profonde;
- Mercurio, il pianeta della mente razionale, del pensiero e della comprensione logica della cose.
Una combinazione molto potente perché Saturno è il guardiano della soglia, la voce severa che ci ricorda i limiti e ci mette alla prova prima di ogni grande crescita. È il pianeta che custodisce le nostre paure più antiche, quelle radicate nell’inconscio, nei nodi irrisolti e, per chi ci crede, nel karma delle esperienze passate.
Sottraendo Mercurio da Saturno, otteniamo la manifestazione di una paura che non riusciamo a razionalizzare. Mercurio è il pensiero logico, l’intelligenza analitica che ci aiuta a dare un senso alle cose. Se lo togliamo dalla formula, rimaniamo con una paura istintiva, viscerale, spesso difficile da spiegare, che può emergere come un blocco interiore senza un motivo apparente.
Per questo il Punto della Paura rappresenta qualcosa che sentiamo senza capire, un’insicurezza che può limitarci proprio nei momenti di svolta. È il meccanismo che ci spinge a fuggire invece di affrontare, a sabotarci quando stiamo per ottenere ciò che vogliamo, a rimanere fermi in una zona di comfort che in realtà non ci appartiene più.
Per chi ama cimentarsi nei calcoli a mano, per ricavare il Punto della Paura basterà tradurre la posizione natale dell’Ascendente, di Saturno e di Mercurio in gradi di longitudine assoluta, sommare il valore dell’ascendente a quello di Saturno e sottrarre il valore di Mercurio dal risultato. Il risultato ottenuto andrà trasformato in longitudine relativa, che darà un segno e il relativo grado.
Per chi è meno esperto, basterà utilizzare il calcolatore a questo LINK per ottenere il segno e la casa in cui si trova il Punto della Paura nel tema di nascita. Sono due informazioni molto importanti, da leggere combinando l’una all’altra. Tendenzialmente il segno in cui si trova descrive la natura della paura, il tipo di insicurezza che può bloccarci. La casa astrologica in cui cade indica invece il settore della vita in cui questa paura si manifesta con più forza.
Per approfondire ulteriormente il discorso, può essere utile analizzare anche gli aspetti che il Punto della Paura forma con gli altri pianeti, per capire come interagisce con le altre energie del tema di nascita. Se è sostenuto da Giove, ad esempio, potrebbe essere più facile superarla; se è congiunto a Saturno, potrebbe essere più radicata.
Naturalmente non è l’unico fattore del tema di nascita a parlarci di paure: certamente anche Lilith, Plutone e lo stesso Saturno hanno alcuni aspetti che richiamano il concetto. In questo caso però sono probabilmente paure meno radicate o meno profonde sul fronte psicologico, ma più frenanti sul piano del comportamenti e dell’approccio alla vita (visto che il Punto della Paura coinvolge anche l’ascendente).
Prima o poi farò uno studio comparativo di questi fattori del tema, ma già adesso mi viene in mente una differenza fondamentale con Lilith. Quest’ultima, infatti, rappresenta dinamiche che sono come mine inesplose: ogni volta che gli altri ci mettono un piede sopra, salta tutto per aria. Sono pur sempre paure, ma la reazione di Lilith è di andarsene sdegnata. Quelle legate al Punto della Paura, invece, sono dinamiche che ci fanno paura e dalle quali ci allontaniamo in punta di piedi, cercando in tutti i modi di evitarle.
Una cosa però ce l’hanno di certo in comune: conoscerle e rifletterci può spiegarci molto su alcuni nostri copioni comportamentali, e comprenderli è il primo passo per smontarli e liberarcene!