La CORSA ALL’ORO è proprio il desiderio di arrivare a quell’essenza, eliminando tutto ciò che rappresenta un’impurità, una zavorra, un copione comportamentale che ci porta a fare qualcosa in cui non ci riconosciamo fino in fondo. Dalle cose più piccole («vorrei dire no e invece dico sì», «ricasco ogni volta nelle stesse trappole») a quelle più profonde («ho scelto una carriera perché l’ambiente familiare se lo aspettava da me», «non ho mai realmente scelto, ho lasciato che gli eventi scegliessero per me»), questo cielo ci spinge a eliminare e raffinare. A capire, vedere, decidere, scegliere.

STRAPPA GLI UOMINI ALLA TERRA NATALE, anche questa è un’immagine molto forte. Primo perché rimarca come smontare un certo copione sia spesso “scomodo” e richieda necessariamente di scomodarci. Di «muovere un primo passo in un mondo più vasto», per utilizzare le parole di Obi Wan Kenobi a Luke Skywalker. Ma come in quel caso, è un passo necessario per padroneggiare una “Forza” che altrimenti Luke non avrebbe mai sospettato di possedere. E poi è un’immagine forte perché guarda caso molto spesso questi copioni sono “eredita” dell’humus familiare in cui siamo nati. Laddove naturalmente la terra natale, la famiglia, l’ambiente che ci ha visti crescere, le tradizioni sono una “radice” (e come tale ci definiscono e ci sorreggono) ma non bisogna lasciare che limitino il nostro raggio d’azione e di crescita individuale. Ed ecco perché, nel simbolo, la corsa all’oro “strappa” i cercatori dalla loro terra natale.

Dal lato opposto dello Zodiaco, il 5° grado del Toro, ci arriva il controcampo della Luna Piena con questo simbolo: «UN PONTE IN COSTRUZIONE SU UNA GOLA ALTA E STRETTA». Ancora una volta un simbolo che richiama profondità (“una gola alta e stretta”) che separano due sponde, quella dove ci troviamo e quella dove vorremmo arrivare. Il passaggio ci appare sbarrato ma così non è, la spaccatura può essere riconciliata dalla costruzione di un ponte. Molto interessante il fatto che nel pantheon astrologico il concetto di “ferita” e di spaccatura sia associato a Chirone, che ha anche la simbologia del “ponte” che riconnette le parti di noi stessi che non siamo ancora riusciti ad “integrare” nel quadro generale della nostra personalità. 

Come vede, come la giri la giri, torniamo sempre al punto di partenza, alle cantine di Plutone, alla caverna di Platone, alla necessità di scavare in profondità, in cerca delle radici di tanti riflessi comportamentali che ci condizionano. E in cerca di quell’oro che abbiamo dentro e che deve risplendere anche fuori. 

Se volete approfondire gli ambiti in cui, segno per segno, tutto ciò può rifletterci, potete andare a rivedere la parte dedicata al vostro segno di due video che sono usciti nei giorni scorsi. Il primo è quello dedicato al ritorno di PLUTONE IN MOTO DIRETTO, e lo potete trovare a questo LINK. Il secondo è quello dedicato alla LUNA PIENA IN ECLISSI IN TORO e potete trovarlo a questo LINK. Nella descrizione di ciascun video, trovate i time-code per andare direttamente ai segni che vi interessano e mi raccomando non vi fermate al solo segno solare, ma ascoltate anche l’ascendente e il segno lunare. 

Io vi ringrazio di cuore per essere arrivati sin qui nella lettura di questo post così lungo e per seguirmi con tanta attenzione anche quando mi allontano dal tracciato di un oroscopo classico. Questi sono gli aspetti che più mi appassionano dell’Astrologia, e che le permettono di mostrare il suo lato più bello, quello di una continua fonte di ispirazioni. Dal canto mio, il fatto che ci siate e che mi seguiate anche in queste divagazione, mi conferma di essere sulla strada giusta e mi fa venire voglia di fare sempre di più. Tra qualche giorno uscirà il mio libro “OROSCOPO 2024 – IL GIRO DELL’ANNO IN 365 GIORNI (+1)” e se vi piace il mio approccio all’astrologia, vi piacerà molto anche quello. È ricco, ispirato e non convenzionale come siamo noi e tutto ciò che facciamo insieme ormai da 10 anni!

Per questo cammino insieme, non potrò mai ringraziarvi abbastanza!
Con amore.
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S*