E chiudiamo con il CAPRICORNO, al quale pure ho dedicato un film che è una pietra miliare degli anni ’80: UNA DONNA IN CARRIERA. La protagonista del film (Melanie Griffith) è una segretaria diligente e scrupolosa, che crede nella meritocrazia e non si risparmia nel tentativo di scalare almeno un gradino della sua piramide lavorativa. Studia alle scuole serali, cura il suo aspetto impeccabile e soprattutto è una gran lavoratrice. Quando però scopre che la sua capa (una temibile Sigourney Weaver) le ha soffiato una sua idea e ci lavora a sua insaputa, la musica cambia. Si fa più spregiudicata, inizia a giocare secondo regole diverse, mette da parte un po’ del suo rigore e si butta nella mischia. Un’arena dalla quale esce profondamente cambiata, più realizzata nel lavoro e con un nuovo amore accanto, proprio come il Capricorno che liberandosi di Plutone, dal nuovo anno si concede anche di disattivare il “pilota automatico” che negli anni passati l’ha condotto verso l’unica destinazione possibile (la realizzazione) e torna a scegliere le cose in base a quanto lo facciano sentire bene. Perché la vera insicurezza che Plutone ha portato a galla (e con la quale il Capricorno si è confrontato negli anni passati) era quella di “non essere abbastanza” se non avesse raggiunto alcuni traguardi. Questo ha portato molti a sacrificare se stessi sull’altare dell’obiettivo, pur di non darla vinta a chi non ci credeva, pur di prendersi una rivincita con chi si era tirato indietro. Ora che Plutone lascia il suo cielo, il Capricorno sa di essere abbastanza, di valere a prescindere da ciò che dimostra, e questo gli consente di fare anche scelte diverse. 

Naturalmente sono solo alcuni spunti, se volete entrare di più nel merito dovete innanzitutto guardare (o riguardare) i film, perché sono pieni di sfumature e riferimenti nei quali potreste riconoscervi moltissimo. E poi naturalmente, se avete il libro – OROSCOPO 2024, IL GIRO DELL’ANNO IN 365 GIORNI (+1) – leggete le introduzioni (“Come arrivi al 2024” e “Come sarà il 2024”) sia per il vostro segno che per il vostro ascendente. Potreste restare sbalorditi e trovare molti punti di contatto tra la vostra storia personale e le storie raccontate nei vari capitoli. Non solo: potrete apprezzare meglio molti temi e molti scenari del nuovo anno, perché in qualche modo rappresentano il “risultato” di tutto ciò che è venuto prima. Come ho scritto nel libro, tutto è connesso: ogni cosa rappresenta la conseguenza logica e cronologica di ciò che la precede, e la premessa di ciò che viene dopo. Nel racconto astrologico, segno dopo segno, film dopo film, anno dopo anno, nessun tassello parla da solo, ma tutti insieme disegnano una storia. La nostra. 

Un abbraccio e buona lettura/visione a tutti!
Con amore,
xxx
S*

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