Il Cielo del Momento

IL TUO 2025 IN UN FILM: TORO, LEONE, SCORPIONE, ACQUARIO


Al TORO ho dedicato LA SIGNORA HARRIS VA A PARIGI, una sorta di Cenerentola in chiave moderna dove al posto della scarpetta c’è un abito di Dior. Perché per il 2025 per il Toro è proprio come la scarpetta di Cenerentola, quella “prova del nove” del suo valore che lo riposiziona nel posto che gli spetta dopo anni in cui molti si sono sentiti avversati sul lavoro, in panchina, messi in discussione nel proprio ruolo o apertamente demansionati. In questo contesto, il film racconta un “piano” di rimonta in piena regola, accuratamente pianificato ma per certi versi anche “aiutato” da eventi finalmente a favore. Nel momento in cui la signora Harris decide di aprire la lettera (quando vedrete il film capirete), immediatamente le arrivano una serie di segnali dal cielo che le danno la conferma che la strada è quella giusta. Una strada che neanche la direttrice della maison riuscirà a sbarrarle, perché la sua motivazione e il suo valore prevalgono su possibile ostacolo. Alla fine Ada Harris otterrà il suo abito e, per usare le sue stesse parole, non sarà “solo” un abito, ma l’inizio di una vita completamente nuova. 

Sulla stessa scia, al LEONE ho dedicato il bellissimo NYAD – OLTRE L’OCEANO, la vera storia di Diana Nyad (nata sotto il segno del Leone e magistralmente interpretata da Annette Bening), una nuotatrice che all’età di 29 anni tenta un’impresa titanica: attraversare a nuoto la manica di mare che divide Cuba dalla Florida. L’impresa non le riesce e per trent’anni la accantona, si dedica ad altro, ma questo la porta a perdere il fuoco della passione e l’amore per le grandi gesta. Finché al suo 60° compleanno comprende che da lì in avanti la sua vita non avrà senso se non tenterà nuovamente quell’impresa. Le persone che le stanno accanto chiaramente la prendono per matta, se non c’è riuscita a trent’anni figuriamoci a sessanta, ma ormai la decisione è presa. È un progetto difficilissimo, pericolosissimo ma alla fine ci riesce, stabilendo un record che è tutt’ora imbattuto. Ecco, il 2025 è l’anno che aiuta il Leone a darsi una seconda chance, a riprendere in mano un progetto (di lavoro o personale) che in passato era importante, ma che per qualche ragione ha dovuto accantonare. Adesso c’è la possibilità di riprovarci con un cielo decisamente più incoraggiante, ma ciò che conta di più è che così facendo il Leone si “riaccende”, ritrova lo smalto e la grinta che negli ultimi anni erano venuti meno. Ritrova la forza di far saltare le “sbarre” di tutto ciò che ultimamente ha rappresentato una gabbia, da un ruolo lavorativo che ormai gli va stretto a una relazione che ha perso il suo slancio. Torna a ruggire, a farsi sentire, a governare la propria vita. 

Allo SCORPIONE invece ho dedicato il bellissimo WILD con Reese Witherspoon perché la sua Terra Promessa è fatta di pace e di perdono. Partiamo dicendo che lo Scorpione è il segno Fisso d’Acqua, e l’acqua è l’elemento delle emozioni. Per questo motivo, le ferite emotive dello Scorpione non si rimarginano mai del tutto, e lasciano sempre delle cicatrici, dei nodi di rabbia. In questo senso, il 2025 rappresenta una svolta decisiva, un viaggio che parte in “solitaria” e che esprime un ritorno a se stessi, un tentativo (riuscito) di tornare padroni del proprio tempo, della propria libertà, dei propri spazi. Di dare alla propria vita una direzione più vicina ai propri desideri più profondi e autentici. È un viaggio di perdono che permette di lasciarsi alle spalle alcune ferite che in certi casi risalgono addirittura al 2012/15, quando Saturno era in Scorpione e ha reciso tantissimi punti fermi. Un viaggio che da giugno (con l’arrivo di Giove a favore) cambia faccia e diventa un viaggio di espansione e di riscoperta, grazie a tantissime novità che ripagano di quanto gli anni passati abbiano portato via. Un viaggio che aiuta a riannodare i legami di famiglia se ci sono stati strappi, a trovare finalmente un luogo da chiamare “casa” dopo anni in cui molti si sono sentiti come viandanti senza fissa dimora. Molto dipende da ciò che è accaduto negli anni passati, ma qualsiasi ambito di vita abbia creato delle “lotte” (interiori o con l’ambiente circostante), adesso trova finalmente pace. (CONTINUA)

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