Steve Jobs Nato il 24 Febbraio 1955 alle 7:50 PM San Francisco (USA) Segno solare: Pesci ♓ Ascendente: Vergine ♍ Luna: Ariete Venere: Capricorno

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Ciao a tutti! Come state? Andiamo avanti con la nostra indagine “archeologica” nel tema natale di personalità illustri per cercare indizi astrologici sulle loro grandi gesta. Oggi ci occupiamo del grandissimo Steve Jobs e del suo celeberrimo: «restate affamati, restate folli». E guardando il suo tema, mi salta subito all’occhio un bel Sole in Pesci (segno della visionarietà e di un’immaginazione che non conosce limiti) sorretto da un trigono con Nettuno, pianeta governatore dei Pesci. Tutto questo ci racconta la sua capacità di vedere oltre, di dissolvere una serie di “confini” per immaginare ciò che deve ancora venire.

Ma questa visionarietà (che di per sé ha una matrice “emotiva”) trova una sua applicazione concreta nel mondo professionale, dal momento che Nettuno si trova in Seconda casa ed il Sole in Sesta, due aree dell’oroscopo strettamente legate al lavoro. E’ da qui che proviene la capacità di trasformare l’ispirazione in qualcosa di tangibile, insiema alla dedizione, alla disciplina e al perfezionismo. Il frutto di questo circolo virtuoso, invece, è espresso da Giove e Urano congiunti a cavallo tra la Decima e l’Undicesima casa. Urano è l’innovazione, la capacità di rompere gli schemi del “vecchio” per introdurre il “nuovo”. Giove è un “amplificatore” naturale ed espande tutto ciò che tocca. Il risultato è un grandissimo (Giove) spirito innovatore (Urano) che si riflette nell’area della carriera (Decima casa) e diventa anche strumento di aggregazione (Undicesima). Del resto, sarebbe molto limitante ridurre la “Filosofia della Mela” ad un semplice strumento informatico: è qui che ritroviamo il “Think Different” (“Pensa in modo diverso!) che ha attraversato generazioni di artisti e comunicatori. Ma c’è un’ultima chicca che mi ha colpito: il Sestile tra Saturno e Venere… chi l’ha detto che una “cosa funzionale” non possa anche essere “bella” ed innovare il gusto estetico? Nessuno, forse era solo un preconcetto, ma ci voleva la visionarietà affamata di Steve Jobs per superarlo e permetterci di “lavorare con la Bellezza”!

Un abbraccio a tutti e… fatemi sapere se anche voi siete “folli e affamati”!
xxx S*