Il Cielo del Momento

22.02.2022

LA DATA PALINDROMA DEL 22/02/2022: UN PORTALE PER L’UMANITÀ


Passando attraverso l’espressione della Creatività (Leone) è giunto al dominio della Logica (Vergine); dall’armonia delle relazioni (Bilancia) alla profondità della condivisione più intima (Scorpione); dal desiderio di scoprire l’ignoto (Sagittario) all’esigenza di lasciare un segno del proprio passaggio terreno (Capricorno). Ha compreso a livello logico e mentale di far parte di una collettività più larga (Acquario) con la quale è pronto a fondersi anche emotivamente rinunciando all’egoismo e rinascendo ad un livello esistenziale più alto (Pesci).

Per questo, con la simbologia dei “pani e dei pesci” si intende con tutta probabilità il “corpo e l’anima”. Il corpo è differenziazione perché è tempio terreno dell’anima: ognuno ha il proprio. L’anima invece è unificazione perché risuona all’unisono con l’Anima del mondo. E forse proprio per questo la componente Pesci è quella dove alberga la consapevolezza di essere “parte di un tutto”, quella com-passione che significa, in qualche modo, sentire sulla tua pelle anche ciò che accade agli altri. Quella consapevolezza che dire “mors tua, vita mea” non ha alcun senso. 

Così come non ha alcun senso guardare al pianeta come ad un mosaico di territori chiusi a compartimenti stagni, perché il mondo come lo conosciamo oggi non conosce confini. Tutte le terre sono lambite dalle stesse acque e attraversate dalla stessa aria, entrambe in continuo movimento, tanto che alcuni problemi sorti in un luogo ci mettono poco a diventare “globali” (come abbiamo avuto modo di sperimentare negli ultimi tempi). 

Qua il discorso potrebbe allargarsi a dismisura, ma stando al tema di oggi in questo contesto abbiamo una data palindroma dove un DODICI si forma proprio grazie alla compresenza di molti DUE, e guarda caso proprio a ridosso dell’ingresso del Sole in PESCI, simbolo di elevazione, compassione e fusione con l’altro, nonché ultimo segno dello Zodiaco. Quasi a voler rimarcare che ci troviamo alla fine di un ciclo e, allo stesso tempo, al preludio di una nuova partenza, che ci auguriamo possa sorgere su una nuova consapevolezza. 

E tutto questo non è altro che un invito a mettere da parte alcune piccole forme di egoismo, sacrificandole sull’altare di una maggiore unità. E’ chiaro che a livello macro, sulla scacchiera della politica, ci possiamo fare ben poco. Ma è anche vero che le energie macro non sono altro che il riflesso, la proiezione del sentire dei singoli individui. E allora, se vogliamo “fare uso” di questa data palindroma, sforziamoci di prenderla come un invito a mettere da parte un nostro piccolo “egoismo”, ad abbattere un nostro confine personale per aprire la porta all’altro. Anzi, ancor prima, sforziamoci di comprendere che – ad un livello più elevato – probabilmente non possiamo neanche considerarlo “altro” rispetto a noi. 

E visto che si dice che queste date così significative aprano dei “canali”, chissà che questo piccolo gesto non possa essere “amplificato”. Personalmente ho sempre che i gesti volti ad un miglioramento collettivo, dove convivono l’azione e l’intenzione (un po’ come la raccolta differenziata dei rifiuti) siano un po’ come “preghiere laiche” che producono un effetto benefico che va oltre gli effetti del singolo atto. Magari questo portale funziona un po’ allo stesso modo. 

Per completare il discorso, poi, ho fatto ricorso ai nostri ormai amatissimi Simboli Sabiani, e sono andato a cercarmi il simbolo associato al 3° grado dei Pesci, dove transita il Sole il 22.02.2022. Ed ecco cosa ho trovato: «TRAFFICO AUTOMOBILISTICO PESANTE CHE COLLEGA DUE LOCALITÀ BALNEARI». Se ci pensate, è un simbolo che risuona fortemente con i temi che abbiamo affrontato. Si parla infatti di mettere in comunicazione due realtà apparentemente distinte e separate. 

“Apparentemente”, dicevo, perché sono due spiagge, entrambe lambite dal mare. Ed è inevitabile che le acque dell’una, in costante movimento, prima o poi lambiranno anche l’altra. E se pensate che nel linguaggio astrologico l’acqua è l’elemento delle emozioni e dell’anima, torna il discorso di prima. Il “corpo” ci differenzia e ci distanzia, l’anima di (ri)unifica ad un livello esistenziale più alto. E non finisce qui: il simbolo parla di un “traffico” che mette in comunicazione anche “via terra” ciò che – “via mare” – è già connesso. Vale a dire: cerchiamo di tradurre anche nelle nostre azioni concrete di tutti i giorni (“terra”) quella “comunione spirituale” che indubbiamente si sta risvegliando in ognuno di noi. 

Insomma, queste sono le riflessioni che i miei “strumenti astrologici” mi hanno suscitato guardando a questa data così potente. Come dicevo, non sono un esperto di numerologia e non saprei dire se sono corrette o meno. L’importante però, almeno per me, è che possano suscitare in noi ulteriori riflessioni e… una domanda: alcuni piccoli “confini” che presidiamo gelosamente (piccoli egoismi, impuntature, diffidenze) hanno realmente ancora ragion d’essere? Forse sì, ma forse no. L’importante è non tenerli in piedi solo per abitudine o per paura dell’altro. Riflettiamoci, magari proprio alle 22.22 di questa sera, e se è il caso, allentiamoli un po’. 

Un abbraccio e buon 22.02.2022 a tutti!
Con amore,
xxx
S*

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