Ciao a tutti! Come state? Lunedì 20 febbraio alle ore 8.06 del mattino il Sole e Luna si congiungono al 1° grado dei Pesci per dare vita all’ultima Luna Nuova di questo inverno. La prossima infatti sorgerà in Ariete proprio il giorno dell’equinozio di primavera, e apparterrà già al nuovo anno zodiacale che sta per iniziare. Per il momento ne parlo in termini generali, ma alla fine del post trovate anche l’approfondimento segno per segno. Iniziamo dal fatto che si tratta di una Luna Nuova posta alla fine di un ciclo che volge al termine e che, proprio per questo, rappresenta il seme primigenio di un nuovo ciclo che partirà a breve.

Questa “zona” dello Zodiaco dove si pongono gli ultimi tre segni (quelli “invernali”) ha proprio il senso di un “ponte” verso qualcosa che sta per iniziare. Se ci pensate, il Capricorno ci mette la capacità di progettare, l’Acquario la visionarietà inventiva, e i Pesci ci mettono il sogno, la spiritualità, la capacità di entrare in contatto con se stessi e con le sfere più alte dell’esistenza. E tutto questo “materiale” fatto di visione e riflessione, poi, costituisce se vogliamo il “seme” di ciò che in primavera darà vita a qualcosa di nuovo. Ecco perché per certi versi nei mesi invernali sembra sempre tutto “sospeso”, in attesa del fischio d’inizio che dia il via all’azione. Ma ecco anche perché momento sospeso è così importante: perché serve a mettere a fuoco ciò che verrà poi. 

In questo contesto, la Luna Nuova è la fase iniziale di un nuovo ciclo lunare, e ha dentro di sé tutto il potere degli “inizi”. In questo senso, somiglia davvero a un “seme”, a qualcosa di piccolo, quasi invisibile (la Luna Nuova non si vede con gli occhi) ma che ha dentro di sé un grandissimo potenziale di crescita. Ciò che seminiamo alla Luna Nuova, inizia ad assumere connotati più chiari con la Luna Piena che cade quattordici giorni dopo (in questo caso la Luna Piena in Vergine del prossimo 7 marzo). E già questa circostanza dovrebbe bastare a fare un salto sulla sedia, visto che il 7 marzo è la data in cui Saturno lascerà l’Acquario per entrare in Pesci, con uno dei transiti più importanti di questo 2023. Su più larga scala poi, e su basi più strutturate, gli effetti della Luna Nuova si vedono sei mesi dopo, in questo caso con la Luna Piena in Pesci del prossimo 31 agosto. 

E proprio a metà strada tra questi due momenti (i primi di marzo e la fine di agosto), si pone una primavera che oltre all’ingresso di Saturno in Pesci, vedrà anche il passaggio in Acquario di Plutone (dopo 15 anni in Capricorno) e quello di Giove in Toro, dove dal 2018 transita Urano, pianeta delle grandi rivoluzioni di vita. Sarà quella la stagione in cui “salteranno molti tappi”, per utilizzare le parole che ormai fanno da slogan a questo 2023. E sarà quello il momento in cui molti cambiamenti seminati nel corso dell’inverno si tradurranno in azioni concrete. Per certi versi, quindi, molte novità e riflessioni messe in luce da questa Luna Nuova rappresentano l’atto conclusivo di una serie di precedenti considerazioni e riflessioni, e servono proprio a darci la “spinta finale” che serve a far saltare un tappo. Ad affermare cioè una verità personale, ad andare in una direzione nuova o a prendere comunque le distanze da una situazione che avvertiamo ormai come vecchia e stringente. 

In termini astronomici la Luna Nuova è una congiunzione tra Sole e Luna, che vengono a trovarsi in uno stesso grado dello Zodiaco. È una sorta di “appuntamento”, al quale la Luna raccoglie un messaggio dal Sole e ce lo consegna nell’unico linguaggio che siamo in grado di comprendere in maniera diretta: quello delle emozioni. Ecco perché è fondamentale prestare attenzione alle sensazioni, agli stati d’animo e (in questo caso) anche ai “sogni” che facciamo nei giorni della Luna Nuova: perché spesso sono suggerimenti importanti che ci giungono dall’anima. (continua)