Il Cielo del Momento

LA LUNA PIENA DEL RISVEGLIO
Più specificamente, è una Luna Piena che ci apre gli occhi su tutto ciò che è fuori asse, su tutto ciò che è sbilanciato a nostro sfavore, e ci spinge ad agire e intervenire per riportarlo in equilibrio. Ogni Luna Piena infatti contiene un messaggio che dipende innanzitutto dall’asse di segni opposti in cui si forma e da altri fattori di cui parlerò più avanti. In questo caso, si tratta dell’asse formato da Ariete e Bilancia, ed è da lì che dobbiamo partire per mettere a fuoco il significato del plenilunio.
La Bilancia è il segno delle relazioni, dell’equilibrio tra opposti, della diplomazia e della ricerca di soluzioni eque. Tuttavia, per raggiungere un vero equilibrio è necessario essere pronti a guardare in faccia ciò che non funziona, a riconoscere le ingiustizie, i compromessi sbilanciati o le aspettative irrealistiche.
Inoltre, la Luna Piena sorge mentre il Sole transita in Ariete, segno dell’azione diretta, dell’individualità e del coraggio di intraprendere nuovi inizi. L’Ariete dice: “Agisci! Sii te stesso!”, mentre la Bilancia risponde: “Non dimenticare che ogni azione ha un effetto sugli altri”. È una danza tra autonomia e collaborazione, tra affermazione di sé e rispetto per le relazioni.
La dinamica alla base di questa Luna Piena, quindi, è il rapporto tra affermazione personale (Ariete) e mediazione con gli altri (Bilancia). Come tutte le dinamiche tra segni opposti, non si risolve abbracciando interamente né l’uno né l’altro dei due poli estremi, ma trovando il giusto contemperamento tra di loro.
Naturalmente qui non stiamo parlando dei nati sotto questi segni, ma di questi simboli presi in astratto, in senso assoluto. Ognuno di noi infatti nel proprio tema di nascita ha una quota-Ariete, che rappresenta la nostra capacità di farci largo nella vita, di lottare per affermarci, per esprimere le nostre opinioni.
E ha un lato-Bilancia che simboleggia invece la capacità di rinunciare a parte del nostro ego individuale per fare spazio all’altro nella nostra vita. Che si tratti di sodalizi lavorativi (accordi, società, collaborazioni) o di rapporti affettivi (a partire dal rapporto di coppia), la logica che c’è alla base di questo asse di opposti è che accostando la nostra vita a quella di qualcun altro possiamo raggiungere traguardi ai quali, da soli, non potremmo aspirare.
La “missione” di questo asse, naturalmente, è spingerci a entrare in contatto con gli altri, a percorrere un tratto di strada insieme, senza perdere di vista la nostra identità, le nostre priorità, la nostra rotta. E come tutti gli assi astrologici, creare una giusta integrazione dei suoi poli opposti è un traguardo di vita che si raggiunge non senza un certo sforzo, perché ci saranno inevitabilmente situazioni in cui siamo pura individualità e altri in cui ci “perdiamo” nei compromessi e nelle relazioni. (continua)