Il Cielo del Momento

LA LUNA PIENA DEL RISVEGLIO


Un secondo aspetto da tenere in considerazione per analizzare il messaggio della Luna Piena è il contesto astrologico in cui si forma, e quindi gli aspetti che crea con gli altri pianeti. In questo caso, la prima cosa che salta all’occhio è il legame strettissimo con Chirone, che transita al 23° grado dell’Ariete (lo stesso in cui si trova il Sole al momento del plenilunio) venendosi così a trovare in congiunzione esatta con il Sole e in opposizione esatta con la Luna. 

Chirone è il “guaritore ferito”, colui che insegna attraverso le proprie vulnerabilità. È un personaggio davvero interessante del pantheon astrologico, al quale ho dedicato un approfondimento che potete trovare a questo link. In Ariete, il segno dell’affermazione di sé e dell’azione diretta, Chirone esprime le “ferite dell’identità e dell’assertività”, tutte quelle situazioni in cui ci tratteniamo, ci censuriamo o evitiamo di far valere la nostra voce per paura di scombinare equilibri che, a conti fatti, non ci appartengono più.

Per questo motivo, questa Luna Piena in Bilancia ha il potere di mettere a nudo tutte le situazioni in cui reprimiamo anziché esprimere. E lo fa attraverso un confronto diretto: da un lato, il bisogno di armonia e stabilità tipico della Bilancia; dall’altro, l’urgenza di essere se stessi, tipica dell’Ariete. In altre parole, mette in evidenza i conflitti tra la nostra autenticità e ciò che facciamo per adattarci alle aspettative altrui.

Il secondo aspetto di cui tenere conto è Marte, che transitando al 27° grado del Cancro viene a trovarsi in quadratura sia con il Sole (al 23° dell’Ariete) che con la Luna (al 23° della Bilancia). Rappresenta il punto di “scarico” dell’opposizione e come tale ha un’importanza enorme nell’analisi della Luna Piena, come se ne rappresentasse l’esito. 

Marte in Cancro è un guerriero che si muove su un terreno emotivo, difensivo, che spesso preferisce proteggere ciò che ha piuttosto che rischiare per ottenere ciò che desidera. Ed ecco quindi che la Luna Piena ci porta a mettere in discussione tutte quelle situazioni in cui reprimiamo anziché esprimerci, se ciò dipende dalla necessità di conservare qualcosa che non è più in linea con la nostra evoluzione, solo per paura di non poterne fare a meno. 

Ed ecco quindi che smuovere le acque di vecchi equilibri instabili diventa, ancor prima, riconoscere che possiamo farcela anche da soli, senza appoggi e stampelle. E quindi, ben oltre le singole situazioni, significa riconoscere la nostra autonomia, significa riappropriarci di un potere che talvolta rischiamo di proiettare sugli altri. 

Il Cancro, inoltre, è un segno emotivamente proattivo: mantiene un atteggiamento schivo fintanto che non sente minacciata la sua “tana”, il centro dei suoi affetti (e più in generale, ciò a cui tiene); a quel punto, reagisce sfoderando gli artigli (le “chele”). Non mi riferisco anche qui, naturalmente, ai nati sotto il segno del Cancro, ma all’archetipo-Cancro presente in ciascuno di noi. 

In questo senso, un altro sottotesto della Luna Piena in Bilancia di metà aprile è: agisci in base a ciò che desideri ottenere, prendendoti la responsabilità delle tue iniziative, anziché reagire nel momento in cui qualcuno o qualcosa arriva a perturbare il tuo equilibro, la tua “pace” (la “tana”). E quindi: fatti promotore dei tuoi cambiamenti, anziché attendere che siano le circostanze a spingertici. 

Questa Luna Piena, poi, forma un aspetto armonico con Giove in Gemelli (trigono alla Luna, largamente sestile al Sole) e questo suggerisce che il lieto fine di questo “tumulto” sarà comunque una ventata d’aria nuove che ci aiuta a trovare prospettive e soluzioni diverse, nuove possibilità e, soprattutto, il coraggio di agire con chiarezza e consapevolezza. (continua)

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