Il secondo aspetto di cui tenere conto per decifrare questo messaggio è analizzare il cielo nel momento in cui sorge la Luna Piena. Si tratta del tardo pomeriggio del 25 gennaio, alle 18.53, e ad est sorge un ascendente Leone. E questo già ci suggerisce che lo scopo finale di questa Luna Piena è portarci a risplendere, a far brillare la nostra unicità e a rifletterla su ciò che abbiamo attorno. La Luna Piena è un’opposizione, che trova il suo punto di scarico in Giove in Toro, segno della concretezza. E questo mi suggerisce una cosa: una rivoluzione personale non si attua con un fuoco d’artificio o con una investitura formale (come l’incoronazione di un re), ma si attua nei fatti (anche in quelli più piccoli). Iniziando a fare cose che non abbiamo mai fatto prima, a mostrarci in una veste diversa. Si attua sperimentando sulla nostra pelle ciò che vogliamo diventare, e questo mi fa sempre pensare a un film magnifico con Ben Stiller che ho utilizzato anche nel libro di quest’anno che è I SOGNI SEGRETI DI WALTER MITTY. 

Nel film Ben Stiller è un impiegato dell’archivio fotografico della rivista “Life” (“vita”), che la vita la guarda restando al di fuori del campo di gioco. La scheda in archivio, ne fa l’inventario, la osserva da lontano e nel frattempo sogna se stesso nell’atto di compiere le gesta più coraggiose ed eroiche. Finché ad un certo punto si trova a varcare quasi inconsapevolmente quel sottile confine tra sognare una vita diversa e iniziare a viverla davvero. Un confine che si attraversa semplicemente facendo qualcosa che non hai mai fatto e scoprendo che…ce la puoi fare!  Ve lo consiglio perché, al di là della poesia e della bellezza parte ambientata in Islanda, è un film magnifico. È una storia di micro-eroismo che diventa macro-eroismo, e che conduce il protagonista dal buio delle quinte alla luce dei riflettori, fino a giungere sulla prima pagina della propria vita. E questo ha molto a che fare con il messaggio di questa Luna Piena, e con il processo di cambiamento e trasformazione al quale dà il “là”, un processo che – lo ripeto – seppur in ambiti diversi riguarda tutti i segni zodiacali. 

Ma torniamo al messaggio della Luna Piena: come al solito, per decifrarlo mi affido anche ai simboli sabiani associati ai gradi in cui si forma. Molti di voi ormai ci hanno preso familiarità, ma per chi non li conoscesse ancora i Simboli Sabiani sono un apparato di 360 immagini simboliche (uno per ciascun grado dello Zodiaco) elaborate alla fine degli anni ’30 da uno dei padri dell’astrologia moderna (Marc Edmund Jones) insieme alla sensitiva Elsie Wheeler e, per quanto talvolta criptici, io li uso moltissimo per decifrare il senso profondo delle fasi lunari.

In questo caso, andiamo a cercare i simboli associati al 5° grado dell’Acquario (che ospita il Sole) e al 5° grado del Leone, che ospita la Luna. Iniziamo con il grado del Sole, che per certi versi pone il tema, al quale troviamo: «UNA FIGURA MASCHERATA ESEGUE ATTI RITUALI IN UNA RAPPRESENTAZIONE MISTERIOSA». Un simbolo molto denso di significato: analizziamo insieme. Partiamo dalla “figura mascherata”, che non mostra il proprio volto, non viene valorizzata per la sua unicità, per la sua individualità: è più personaggio che persona. Mi fa proprio pensare a tutte le “maschere” con cui siamo arrivati sin qui, a tutti i “ruoli” che hanno veicolato la nostra espressione personale, a tutti i condizionamenti che l’hanno indirizzata in una determinata direzione laddove dentro di noi sorgeva il desiderio di mandarla in una direzione diversa. Mi fa pensare alla tecnica, al risultato, al contesto che prendono il sopravvento rispetto all’estemporaneità, all’espressione, alle emozioni. (continua)