Il Cielo del Momento
LA LUNA PIENA DEL SOGNO (30/31 AGOSTO 2023)
Ciao a tutti! Come state? Nella notte tra il 30 e il 31 agosto sorge l’ultima Luna Piena d’estate e vale la pena di dedicarle un approfondimento! Innanzitutto perché, come avrete letto un po’ dappertutto, è una Luna Piena che racchiude due fenomeni relativamente rari che la rendono speciale: è una “Superluna” ed è “Blu” (certamente non nella colorazione!). Iniziamo proprio da queste sue caratteristiche, vediamo cosa significano e cosa comportano.
“Superluna”, come suggerisce il nome, è un attributo che ha a che fare con le sue dimensioni: essendo un plenilunio che avviene mentre la Luna è prossima al “perigeo” (il punto di massima vicinanza alla Terra), il disco lunare appare più grande di quanto non accada normalmente. E questo amplifica per certi versi anche i suoi effetti fisici (sulle maree, ad esempio) nonché quelli astrologici.
“Luna Blu”, invece, è un attributo che riguarda il calendario che utilizziamo per contare i giorni. Normalmente c’è una Luna Piena per ciascun mese solare (una a maggio, una a giugno, una a luglio). Ogni tanto, e per la precisione ogni 2.7 anni, ne cadono due nello stesso mese solare, e la seconda (che se vogliamo rappresenta l’eccezione) prende il nome di “luna blu”. È esattamente ciò che accade in questo caso, visto che il mese di agosto ha già ospitato una Luna Piena (quella in Acquario dello scorso 1 agosto).
In termini astrologici questo tipo di Luna Blu non ha particolari ripercussioni interpretative, mentre invece ne ha l’altro tipo di “Luna Blu”, che si verifica quando ci sono due lune piene consecutive che cadono nello stesso segno. Anche questa è un’eccezione che si verifica di quando in quando, e crea una sorta di ripetizione tematica del suo messaggio (visto che “insiste” nello stesso segno). Di questa circostanza di solito si tiene conto quindi anche nella lettura del suo significato.
In ogni caso, comunque, il fatto che in questa Luna Piena convergano due “particolarità” abbastanza rare mi fa pensare che abbia una potenza accentuata. Ora che abbiamo chiarito queste terminologie, andiamo a vedere il significato della Luna Piena che, come ormai sapete benissimo, rappresenta il punto culminante del ciclo lunare, il momento in cui il disco lunare è perfettamente rotondo e mostra la massima luminosità. Per questo, è come se un faro di consapevolezza illuminasse di nuova luce ciò che ci circonda.
E’ il momento in cui accadono le cose che in precedenza si andavano preparando, in cui molte situazioni assumono una forma più definita e in cui – sul piano interiore – tutto ci arriva più forte e diretto. Vediamo le cose con maggiore chiarezza, siamo meno disposti a chiudere un occhio e così via. In particolare, poi, la Luna Piena ci mostra i primi di alcune riflessioni di quattordici giorni prima (in questo caso, alla Luna Nuova in Leone del 16 agosto).
Su più larga scala, invece, la Luna Piena rappresenta la fase culminante di un ciclo iniziato sei mesi prima, con la Luna Nuova in Pesci dello scorso 20 febbraio. Provate a tornare indietro con la mente a questi due momenti (metà agosto e fine febbraio) perché alcune situazioni di adesso potrebbero rappresentare l’effetto o la conseguenza di scelte e decisioni prese allora. Ci permettono di valutarne l’andamento, la piega che stanno prendendo.
Ogni Luna Piena, poi, contiene un messaggio che dipende molto dai segni coinvolti nell’allineamento che, astronomicamente parlando, è una opposizione tra Sole e Luna, che vengono quindi a trovarsi ai lati opposti dello Zodiaco. In questo caso, parliamo di un Sole in Vergine opposto a una Luna in Pesci, ed è proprio da questi due simboli (Vergine e Pesci) che dobbiamo partire. Con una precisazione importante: la Luna Piena ha un effetto talmente potente che il suo messaggio si avverte a tutte le latitudini dello Zodiaco (“a segni unificati”) e quindi ciò di cui parliamo vale un po’ per tutti, anche se naturalmente ad avvertirne di più gli influssi saranno proprio i segni mobili (Gemelli, Vergine, Sagittario e Pesci) a risentirne di più, come vedremo più avanti. (continua)