I pianeti cosiddetti “remoti” invece (Urano, Nettuno e Plutone) non sono visibili a occhio nudo, li abbiamo scoperti solo in epoca recente (dal 1761) con l’invenzione del telescopio e hanno molto più a che fare con la trascendenza. Con il nostro rapporto con l’assoluto, con l’universale e probabilmente anche con il nostro senso/scopo all’interno del sistema-universo. Hanno a che fare con il nostro rapporto con l’assoluto, con l’universale, forse anche con il nostro scopo all’interno del sistema-universo. Il loro significato quindi è molto più difficili da decifrare.

Allontanandosi oltre Urano per poi riavvicinarsi oltre Saturno, Chirone diventa una sorta di “ponte” tra la nostra parte più umana e cosciente, e la nostra componente più trascendente. È un po’ come se fosse il nostro canale di comunicazione col cosmo, con quel Tutto dal quale ci siamo temporaneamente allontanati per incarnarci su questo piano, ma con il quale abbiamo ancora un collegamento molto forte. Cosa vuole da noi? Cosa dobbiamo diventare per assolvere al nostro compito e fare ritorno a quella dimensione più alta?

Quindi, ancor prima che essere una via di guarigione, gioca un ruolo-chiave proprio sul senso della nostra missione, tant’è che la posizione di Chitone nel tema di nascita (il segno e la casa in cui cade, i rapporti che forma con il resto del tema) racconta una storia importante su di noi. Racconta in primo luogo dove ci siamo sentiti feriti, cosa abbiamo sentito come “mancante”, e dove possiamo lavorare per recuperarlo. E ancor prima, racconta una “ricerca” che ci porta a fare un passo evolutivo che spesso racchiude il senso della nostra presenza nel qui e ora.

In questo senso, anche i transiti di Chirone danno al cielo del momento delle preziose indicazioni su dove dobbiamo lavorare per superare un limite. E da qualche anno (dal 2018) Chirone transita in Ariete, primo segno dello Zodiaco, espressione di identità, iniziativa e libertà d’azione. Ecco perché un po’ tutti i segni zodiacali si trovano in questo momento a combattere una propria personale battaglia per curare le proprie “ferite dell’identità”.

Un termine che può sembrare astratto e altisonante, ma nel quale rientrano tutte quelle situazioni in cui non ci sentiamo pienamente liberi di essere chi vogliamo, di esprimerci liberamente, di fare le nostre scelte. Questo è un tema che riguarda un po’ tutti, e se volete avere delle indicazioni in più sull’area, sull’ambito della vita in cui si sente di più questa ferità dell’identità, della libertà e dell’intraprendenza, andate a guardare la casa del vostro tema di nascita che include l’Ariete, e in particolare in cui cade il 15° grado dell’Ariete, dove transita Chirone proprio in questo periodo. (continua)