Astro-Curiosità

L’ATTORE DELL’ARIETE: GIAN MARIA VOLONTÈ


Partiamo naturalmente dall’Ariete, il primo segno. E’ il «ciak, si gira!» dello Zodiaco, la chiamata all’azione e al movimento. Non a caso, coincide con l’entrata in scena della primavera, che arriva prorompente sul palcoscenico della natura a spezzare il silenzio immobile dell’inverno. E tutte le caratteristiche del segno risuonano con questa esplosione primaverile. L’azione, l’iniziativa, l’intraprendenza, la natura impaziente e restia al compromesso. L’Ariete guarda sempre avanti, immune dai condizionamenti della memoria e dalla paura del fallimento. Si lancia con un pizzico di “incoscienza”, proprio come il primo germoglio di primavera: se stesse lì a chiedersi se è il momento “giusto” per spuntare, l’inverno durerebbe tutto l’anno. E invece no, lo sa e basta. Da vero pioniere, ama le novità e le sfide. Una volta buttato giù un portone, entrino pure gli altri…lui è già altrove, in cerca di una nuova impresa da abbracciare. Perché come tutti i segni che aprono le stagioni, la sua vocazione è iniziare nuove cose. Sulla base di queste caratteristiche, un interprete dell’Ariete predilige probabilmente i ruoli d’azione a quelli di parola. Ama tutto ciò che lo spinge a mettersi alla prova, confrontarsi con i personaggi più audaci e lontani dal suo mondo (basti pensare, oltreoceano, a Gary Oldman). Quando interpreta in un ruolo, ci entra dentro fino in fondo.

Nel panorama maschile, non posso fare a meno di pensare a Gian Maria Volonté, talmente intenso e viscerale da «rubare l’anima ai suoi personaggi», per usare la parole di Francesco Rosi. La sua filmografia è sconfinata, ma sono forse i suoi ruoli più politici e le sue incursioni nello spaghetti western a rievocare di più i tratti dell’Ariete, il “guerriero” dello Zodiaco.

Altro da Astro-Curiosità