Astro-Curiosità
LE STELLE DEGLI OSCAR!
LE STELLE DEGLI OSCAR!
Ciao a tutti! Come state? Questa notte si “disputa la battaglia” più importante nel panorama cinematografico internazionale: la mitica Notte degli Oscar! Mi ha sempre appassionato tantissimo, quando ero un ragazzino puntavo la sveglia alle 4 del mattino, in tempo perfetto per vedere i premi più importanti. E visto che le mie due passioni sono proprio il cinema e le stelle, non potevo fare a meno di dare un’occhiata alle “Stelle agli Oscar” per tirar fuori un pronostico sui premi. Mi sono concentrato su tre categorie (Miglior Attore, Miglior Attrice e Miglior Film).
Iniziamo dal miglior attore. La cinquina dei finalisti è composta da due Capricorni nati ad un solo giorno di distanza, anche se naturalmente di anni diversi: Denzel Washington (28 dicembre) e Timothée Chalamet, lo splendido interprete di “Chiamami col tuo nome” (27 dicembre). Poi abbiamo due Tori (Daniel Kaluuya per “Scappa – Get out” e Daniel Day-Lewis per “Phantom Thread”). E dulcis in fundo abbiamo un Ariete (Gary Oldman per “L’ora più buia”) e secondo me sarà lui ad aggiudicarsi l’Oscar. Tra l’altro, piccola curiosità, avevo dato l’Ariete come segno favorito anche per il festival di Sanremo, ed effettivamente così è stato perché l’hanno vinto Fabrizio Moro ed Ermal Meta (entrambi Ariete), e questo conferma che questa prima parte del 2018 è un periodo di conferme e di frutti per l’Ariete.
Poi diamo un’occhiata anche alle candidate per l’Oscar dedicato alla Miglior Attrice Protagonista. Qui abbiamo un’Ariete (Saoirse Ronan per “Lady Bird”), un Toro (Sally Hawkins per “The shape of Water”) e ben tre Cancerine, altro segno che ha il vento in poppa, basti pensare che appartiene al segno del Cancro il frontman degli Stato Sociale, vincitori morali del festival di Sanremo. Il Cancro è un altro segno che nel 2018 avrà un importante momento di rivalsa e di emancipazione, in viaggio verso una vita più libera e appagante. I tre Cancri sono Meryl Streep (“The Post”), Margot Robbie (“I, Tonya”) e Frances McDormand (per “Tre manifesti ad Ebbing Missouri”) e secondo me la statuetta potrebbe andare proprio a lei.
Sul miglior FILM è difficilissimo, perché per l’Academy è un premio che va alla produzione oltre che alla regia, per cui dovremmo conoscere il segno zodiacale di un mucchio di persone che stanno dietro alla cordata della produzione del Film. Io mi sono basato sul segno dei registi: secondo me il premio per il Miglior Film potrebbe andare a “Tre manifesti ad Ebbing. Missouri” (diretto da un Ariete, Martin McDonagh) mentre il Premio per la Miglior Regia potrebbe andare a Guillermo del Toro che non è Toro ma Bilancia, per “The shape of water”.
Passiamo dulcis in fundo a dare un’occhiata a Luca Guadagnino (che è un Leone) ed al suo “Chiamami col tuo nome”. Il suo film è candidato a 4 Premi: Miglior Film, Miglior Attore protagonista, Miglior Canzone Originale e Miglior Adattamento (e cioè la migliore sceneggiatura tratta da un romanzo) per James Ivory (Cancro). Sulla canzone non sono sicuro (anche se la vedo probabile) ma secondo me Ivory l’Oscar lo vince. L’ego “Leonino” di Guadagnino potrebbe restare un po’ deluso perché non credo che “Chiamami col tuo nome” possa realisticamente ambire al premio per il Miglior Film, e d’altro canto in questo periodo il Leone sta lavorando alle fondamenta di qualcosa di nuovo e di importante che prenderà il largo in autunno. Una nuova partenza che in molti casi porterà fuori dai confini abituali, e sarà allora che molti nati del segno attueranno un cambiamento o un trasferimento importante dopo lunghi preparativi. Nel caso di Guadagnino, quindi, queste candidature hanno già un senso forte e chiaro al di là delle statuette che porterà a casa: confermano che ormai è sbarcato oltreoceano e appartiene di pieno diritto all’establishment di Hollywood. Probabilmente la consacrazione definitiva l’avrà in autunno (con Giove ormai in trigono dal Sagittario, segno dei grandi viaggi) quando uscirà il suo remake di “Suspiria”.
I più attenti avranno notato che ho individuato tutti possibili vincitori appartenenti alla categoria dei “Segni Cardinali”: Gary Oldman (Ariete), Frances McDormand (Cancro), Martin McDonagh (Ariete), Guillermo del Toro (Miglior Regia, Bilancia), James Ivory (Cancro). Questo è pienamente in linea con la considerazione che i segni “Cardinali” (Ariete, Cancro, Bilancia e Capricorno) dall’inizio del 2018 hanno ricevuto la visita di un Saturno di realizzazione, che offre il frutto di alcune scelte e soprattutto dell’impegno degli ultimi anni, dal 2008 ad oggi.
Per ora è tutto, non resta che stare a vedere chi si porterà a casa la statuetta questa notte! 🙂
Un abbraccio e buona domenica a tutti!
xxx
S*