LEONE: OROSCOPO MENSILE – GIUGNO 2018
Questo vale soprattutto per chi desidera desidera lasciare un lavoro dipendente per imboccare una strada di maggiore autonomia. Molti Leoni infatti non ne possono più di un sistema lavoro monotono, ripetitivo e, soprattutto, legato a decisioni di altri. Per molti aspetti, sei il segno meno indicato per lavorare sotto padrone, per sottostare ad una strategia operativa stabilita da altro. Ciò significa che anche in un lavoro “dipendente”, devi avere comunque un ruolo che consenta una certa autonomia e che ti permetta di esprimerti pienamente. Nei mesi scorsi, molti si sono dati da fare per cambiare la propria posizione nella piramide lavorativa, proponendo progetti e iniziative ai propri capi, chiedendo di essere assegnati ad altra sede o ad incarichi più creativi pur di respirare aria nuova. Alcuni ci sono riusciti, ma certamente chi ancora si sente “al palo” inizia a mettere a fuoco il desiderio di cambiare lavoro. Una spinta a ripartire che naturalmente si scontra con la necessità di mantenere un minimo di stabilità economica.
Questo vale a maggior ragione per chi desidera lasciare un lavoro dipendente per mettersi in proprio, lanciando un’attività che potrebbe richiedere un tempo di rodaggio prima di entrare a regime e produrre frutti economici. E’ qui che diventa fondamentale il discorso sulla collaborazione. Qualcuno potrebbe decidere che, tra un posto sicuro ormai poco appagante ed un salto nel vuoto, il giusto compromesso è associarsi con altre persone, condividendo costi e rischio di un nuovo inizio. In molti casi, si tratta di persone incontrate proprio a giugno, che accendono la lampadina di un’idea, che spingono a riconsiderare opzioni precedentemente scartate. L’arrivo di Venere nel segno nella seconda metà del mese mi parla proprio di “innamoramenti” professionali, di incontri dove nasce subito una certa armonia e convergenza di obiettivi.
Come dicevo, per tutto il mese Marte in opposizione dall’Acquario potrebbe innervosire e rendere più accesi i toni delle discussioni. Attenzione a non esagerare, a non lasciarsi guidare da spine irritative con un capo o con un interlocutore, e a non andare oltre i limiti permessi dalla posizione lavorativa. Gli scontri a fuoco non conducono da nessuna parte. Al contrario, una certa lungimiranza potrebbe portare lontano. In molti casi, fare buon viso a cattivo giuoco ed ingraziarsi i giusti interlocutori può pagare bene. Sappiamo che sei uno che dice le cose pane al pane e vino al vino, ma valuta bene e cerca di fare i tuoi interessi di lungo termine.