LO ZODIACO DELLE PRINCIPESSE: MULAN (GEMELLI)
Per i Gemelli ho scelto un personaggio in grado di esprimere al meglio la natura “mercuriale” del segno. Sto parlando di MULAN, leggendaria eroina della tradizione cinese, protagonista del cartone animato natalizio Disney annata 1994 nonché film live action del 2020. A livello di “archetipo” il personaggio di Mulan ha moltissimo in comune con i Gemelli. L’intelligenza, l’astuzia e certamente la velocità sia nei movimenti che nel pensiero. Anzi, “velocità” e “movimento” sono forse le parole che meglio descrivono il segno dei Gemelli. Sono “multitasking”, riescono a fare mille cose contemporaneamente, quasi avessero il dono dell’ubiquità. E al contrario, la vera “kriptonite” per i Gemelli è la negazione del movimento: la stasi, la noia, la ripetitività di certe situazioni.
Sono fantasiosi, creativi (a volte anche troppo: una ne fanno e cento ne pensano) ma non puoi chiedere loro di (sof)fermarsi su una sola cosa. Così come, però, non si fermano neanche davanti agli ostacoli, trovando subito il modo di bypassarli. Ma la qualità di Mulan che forse mi ha pensare di più ai Gemelli è la capacità di essere “questo e quello“, di sapere indossare le pelli più varie senza fermarsi di fronte all’ostacolo delle definizioni imposte o dei pregiudizi. Pur di arruolarsi per difendere il proprio Paese, Mulan si traveste da uomo, dandola a bere a tutti i suoi compagni d’arme e diventando – ce n’erano dubbi? – il “soldato” più valoroso ed apprezzato per la sua audacia ma anche per la sua intelligenza. Quando ne scoprono la vera identità, è subito scandalo tra i suoi “commilitoni”…
… che però poi devono ammettere che quanto a coraggio e valore il “soldato Ping” non è secondo a nessuno! E qui emerge chiaramente una caratteristica dei Gemelli, segno che su un piano simbolico esprime proprio la dialettica tra gli opposti, e la costante vocazione a ricondurli ad unità. Perché Mercurio (il pianeta che governa i Gemelli) è l’unico pianeta del sistema solare che sfugge alla classificazione tra “maschile” e “femminile”. Immaginiamo il sistema astrologico come diviso in due “pilastri”. Da un lato c’è il pilastro dei valori “maschili” (presenti naturalmente sia negli uomini che nelle donne) capeggiato dal Re Sole (il senso dell’identità) e dal suo primo ministro Marte (il pianeta dell’azione). Dall’altra parte c’è il pilastro dei nostri archetipi “femminili”, capeggiato dalla Regina Luna (l’emotività, l’affettività, e tanto altro ancora) e dalla sua prima ministra Venere (la capacità di stabilire relazioni con gli altri). (continua)